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Cronaca Riccione

Nato nel 1922 è sopravvissuto a un campo per lavori forzati dei nazisti, oggi festeggia 101 anni

Durante la Seconda guerra mondiale venne catturato dai soldati nazisti e poi imprigionato in un campo dove fu costretto a durissimi lavori forzati

Durante la Seconda guerra mondiale venne catturato dai soldati nazisti e poi imprigionato in un campo dove fu costretto a durissimi lavori forzati. Sebastiano Magi, che il 15 gennaio ha compiuto 101 anni,  sopravvisse a condizioni di vita estreme soltanto grazie alla sua giovane età e alla buona salute di cui aveva avuto la fortuna di godere al momento della cattura. Quarto di sei fratelli, trascorse l’infanzia e la giovinezza a Tavullia, facendo il contadino.

Poco più che ventenne - era nato nel 1922 - ricevette la chiamata alle armi dopo che l’Italia era entrata tra i paesi belligeranti della Seconda guerra mondiale. In sorte gli toccò la cattura da parte dei militari tedeschi, che lo imprigionarono e lo trasferirono in un campo per i lavori forzati. Sebastiano Magi ha sempre raccontato ai familiari delle terribili condizioni in cui lottò per sopravvivere, tra giornate di lavoro durissime e interminabili e l’estrema carenza di cibo, al punto di essere costretto a rubare, pur di sfamarsi, le bucce delle patate scartate dai nazisti. Di quei momenti drammatici di vita ha riferito spesso anche delle condizioni igienico sanitarie insostenibili e dei tanti compagni di sventura morti di stenti.

L’arrivo a Riccione

Sebastiano Magi riuscì a sopravvivere fino alla Liberazione: tornato a casa, provatissimo, finalmente si costruì una nuova vita, sposando Domenica, dalla quale ebbe due figli, Walter e Sauro. Attorno ai quarant’anni il trasferimento a Riccione dove Magi comprò un terreno su cui edificò la casa dei sogni per la sua famiglia, dove vive tuttora. Fino alla pensione svolse il mestiere del muratore, crescendo i due figli maschi (Walter nel frattempo scomparso). Sebastiano Magi è circondato dall’affetto dei due nipoti (Fabio e Federica) e dei tre pronipoti (Tommaso, Riccardo e l’ultimo arrivato, il piccolino della famiglia, Francesco).

Tuttora in buona salute, ha festeggiato il compimento di 101 anni insieme ai propri cari e con l’assessora alla Famiglia Marina Zoffoli che ha portato il saluto e l’abbraccio dell’amministrazione e della città di Riccione.

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