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Cronaca

Ecco il primo supermercato solidale di comunità: nasce in via Spagna #EmporioRimini

L’Emporio, dunque, è un vero e proprio supermercato dove la spesa viene, però, pagata tramite punti che verranno assegnati sulla base di determinati criteri e per un periodo massimo di 12 mesi

Un vero e proprio supermercato con prodotti, scaffali e carrelli della spesa, ma dove non si utilizza il denaro. Non è utopia, ma il nuovo #EmporioRimini, un progetto di comunità che coinvolge istituzioni, associazioni, imprese, un luogo dove si produce solidarietà tramite il supermercato solidale destinato unicamente a persone in transitoria situazione di disagio economico, situato in via Spagna 26. L'Emporio è stato inaugurato sabato mattina alla presenza del vescovo Francesco Lambiasi, del sindaco Andrea Gnassi e del vicesindaco con delega alla protezione sociale Gloria Lisi, oltre ai rappresentanti della Prefettura e delle tante associazioni coinvolte in questa nuova, “utopica” esperienza.

#EmporioRimini è infatti il frutto di un lavoro di rete condiviso tra attori istituzionali e associazioni della provincia di Rimini, sulla base di un protocollo di intesa sottoscritto da Prefettura di Rimini, Comune di Rimini, Unioni dei Comuni della Valmarecchia, Ausl Romagna di Rimini, Piano Strategico Rimini Venture, Associazione Madonna della Carità, Madonna della Carità cooperativa arl, Volontarimini – Centro di servizio per il volontariato della Provincia di Rimini, Opera Sant’Antonio, Associazione Papa Giovanni XXIII, Croce Rossa Italiana, Istituto per la famiglia di Rimini, Fondazione di Religione San Paolo e Acli.

L’Emporio, dunque, è un vero e proprio supermercato dove la spesa viene, però, pagata tramite punti che verranno assegnati sulla base di determinati criteri e per un periodo massimo di 12 mesi. Per usufruire dei servizi dell’’Emporio si dovrà dimostrare di possedere tre requisiti: residenza a Rimini o in uno dei 10 Comuni della Valmarecchia (in quanto il progetto è cofinanziato dal Piano di Zona del distretto socio-sanitario Rimini Nord); Dsu e Isee congruo con reddito fino a un massimo di 7.500 euro; stato occupazionale, per le persone in età lavorativa. Chi si trovi in una condizione di difficoltà economica, ad esempio in conseguenza della perdita del lavoro, e rientri in questi parametri, potrà richiedere l’accesso all’Emporio rivolgendosi ad una delle associazioni partner del progetto e riceverà i punti spesa calcolati rispetto al numero di componenti del suo nucleo familiare.

L’emporio funzionerà grazie all’attività di una trentina di volontari appositamente formati e l’organizzazione sarà curata dall’Associazione Madonna della Carità. L’approvvigionamento degli alimenti avverrà grazie ad Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), alla piattaforma regionale S.I.R. (Sistema Informativo Ritiri) per quanto riguarda la frutta e la verdura, e alle donazioni di privati e aziende, oltre che con acquisti volti a garantire costantemente la presenza degli alimenti essenziali del paniere dei prodotti di base. All’interno di #EmporioRimini sarà anche attivato, con il coordinamento di Volontarimini, uno sportello di orientamento e ascolto, informazione e attivazione su argomenti quali lavoro, salute, genitorialità, volontariato, accesso al credito, bilancio familiare, risparmio utenze. Per saperne di più e rimanere in contatto con il progetto #EmporioRimini è possibile collegarsi al sito www.emporiorimini.it, oppure utilizzare i profili EmporioRimini su facebook, twitter, instagram e youtube.

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