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Cronaca Verucchio

Nel centro commerciale si aprono le aule per i corsi di formazione professionale sulla ristorazione

Via libera del comune alla variante di destinazione d’uso, Cristina Ferri: “Da settembre un corso con attestato equivalente a quello della classe terza, ma siamo pronti a farne anche per adulti e “a mercato” con le aziende”

A Verucchio arrivano le “scuole superiori”. Con la variante di destinazione d’uso di parte dei locali del Centro Commerciale Valmarecchia attualmente inutilizzati approvata martedì sera in consiglio comunale, prende infatti forma e sale sulla corsia di accelerazione il progetto di una nuova sede della Fondazione Valmarecchia, che terrà a Villa Verucchio a partire da settembre corsi di formazione per giovani studenti con tanto di rilascio di attestati appunto equivalenti al titolo di terza superiore. Un’abilitazione che spalanca quindi le porte del mondo del lavoro o dà la possibilità di completare il quinquennio con l’esame di maturità iscrivendosi al quarto anno di corso di uno degli istituti professionali della provincia.

E’ stata la vice direttrice della Fondazione Valmarecchia Cristina Ferri, delegata dal presidente Fosco Celi a illustrare nel dettaglio l’iniziativa in Commissione Consiliare nel pomeriggio di ieri, aprendo la strada alla delibera poi approvata in assise “Nasciamo nel 2010 come ente di formazione professionale accreditato dalla Regione Emilia Romagna e facciamo corsi di formazione professionale a ragazzi della fascia 15-18 anni cui rilasciamo una qualifica di terza equivalente a quella delle superiori. In questi anni siamo stati ad esempio molto attivi nel settore agro alimentare e abbiamo una cucina in cui i ragazzi si sono specializzati sui grani antichi della Valmarecchia. Parallelamente a questo facciamo anche la formazione per adulti (abbiamo fatto esperienze per tecnici della comunicazione, panificazione, pasticceria…) con corsi di 500/600 ore con esame finale e qualifica” ha esordito, annunciando: “A Verucchio proponiamo lo stesso schema: l’intenzione è cioè attivare a Novafeltria il corso in operatore informatico e attivare quello di operatore della ristorazione al Centro Commerciale Valmarecchia, dove fra l’altro sono già stati ospitati diversi nostri ragazzi per il periodo di stage e due sono stati assunti a tempo indeterminato. Tutto è partito parlando con la nostra direttrice Tea Giannini e la sindaca Stefania Sabba, Villa Verucchio è in una posizione baricentrica della vallata, fra Novafeltria e Rimini non c’è una scuola superiore professionale e questa darebbe una bella risposta. Adesso con il PNRR e il Programma regionale FSE+ inizierà anche un corso per giardinieri d’arte. Oltre ai corsi finanziati ne abbiamo una parte cosiddetti “a mercato” che si possono realizzare: se ci fossero interessati a farne di cucina o quant’altro per adulti siamo disponibilissimi. L’idea è realizzarne in futuro anche in collaborazione con le attività locali, Scm ad esempio, con teoria al Centro e pratica in azienda. Le autorizzazioni le abbiamo ottenute tutte, siamo stati finanziati dalla Regione e siamo pronti a partire già a settembre con questo corso per poi attivare anche quelli per adulti”.

"Il cambio di destinazione d'uso in votazione questa sera va a incrociare e a dare risposta concreta a una serie di esigenze: da un lato la necessità di corsi di formazione anche sul nostro territorio per affrontare il problema della dispersione scolastica giovanile, ma anche per formare adulti con la necessità di ricollocazione professionale; dall'altro fornire opportunità che si traducono direttamente in lavoro, creando professionisti anche in base alle esigenze che di mano in mano faranno rilevare i nostri imprenditori. Il Centro è perfetto come sede della Fondazione Valmarecchia, perché ha locali disponibili, ci sono la cucina del vecchio ristorante trasformabile in laboratorio, la palestra per l'attività fisica come richiesto dalla Regione, tutti i servizi necessari a chi frequenta i corsi e la vigilanza per la sicurezza di tutti. Naturalmente anche la posizione strategica e ben servita dai mezzi pubblici e quindi facilmente raggiungibile da tutta la Valmarecchia ne rappresentano li plus" le parole della sindaca Stefania Sabba durante il consiglio comunale che ha approvato all'unanimità la proposta. 

Il Consiglio ha inoltre deliberato la propria presa d'atto al progetto del Consorzio di Bonifica relativo al recupero di acqua dai bacini ex cava in sponda destra del fiume Marecchia, con funzioni di stoccaggio per soccorso e distribuzione irrigua sulla bassa Valmarecchia, laminazione delle piene ed uso ambientale interessante i comuni di Verucchio e Santarcangelo. 
 

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