Nella casa sotterranea vivevano 3 ragazzini tra odori nauseabondi e condizioni igieniche pietose
I genitori gestivano il negozio soprastante, la famiglia scoperta dagli agenti della Municipale di Bellaria impegnati nei controlli sulle attività gestite dagli stranieri
Una scoperta agghiacciante quella fatta dagli agenti della Municipale di Bellaria, guidati dal comandante Antonio Amato, che hanno trovato un'intera famiglia vivere in un seminterrato tra muffa, sporcizia e senza finestre. A far emergere la situazione di profondo degrado i controlli alle attività commerciali gestite da cittadini bengalesi che, già in passato, avevano fatto emergere problematiche per l'occupazione abusiva di suolo pubblico. Questa volta gli accertamenti si sono concentrati sulle questioni igienico sanitarie e, soprattutto, al sovraffollamento sia di appartamenti che di negozi, questi ultimi spesso utilizzati come veri e propri dormitori; controllo resosi necessario anche alla luce delle numerose richieste relative al rilascio del nulla osta per le residenze, in relazione a diversi ricongiungimenti familiari.
E' stato in una di queste attività commerciali che gli agenti, insospettiti dai forti odori provenienti da un locale adiacente al negozio, hanno trovato la botola che portava nel sotterraneo. Qui, tra muffa e fornelli di fortuna, senza un’adeguata areazione in quanto il locale era privo di finestre, hanno trovato due bambini di 10 e 13 anni ed una appena 18enne. Durante il controllo si è appurato che questa famiglia viveva in condizioni disperate: vi erano alcuni materassi poggiati direttamente sul pavimento, alcune coperte in pessime condizioni igieniche con evidenti macchie di muffa, non vi era un collegamento alla rete idrica ed infine una sola piccola scrivania adibita, a detta di uno dei bambini, allo svolgimento dei compiti. Oltre alla sanzione è stata emessa apposita ordinanza sindacale urgente in cui si è provveduto alla sgombero immediato con ripristino dei luoghi e provveduto a dare una sistemazione alla famiglia.