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Cronaca Montescudo

Neonato morto dopo il parto in casa, il sindaco: "Interverremo per aiutare la famiglia"

GianMarco Casadei porta la solidarietà dell'amministrazione di Montescudo - Montecolombo dopo la tragedia che ha colpito la frazione di Croce

"L'Amministrazione comunale esprime vicinanza e affetto alla famiglia della frazione di Croce così duramente colpita da questa tragedia. Se necessario interverremo per alleviare dolore e incertezze". Ad esprimere il dolore di tutta la comunità di Montescudo - Montecolombo è il sindaco GianMarco Casadei all'indomani del lutto che ha colpito una famiglia di origini marocchine per la morte improvvisa di un neonato nato prematuro in casa. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di martedì quando, verso le 17, la signora all'ottavo mese di gravidanza ha avvertito improvvisamente le doglie. I famigliari hanno dato l'allarme al 118 ma, prima che arrivassero i mezzi di soccorso, il piccolo è nato col cordone ombelicale stretto attorno al collo che lo ha soffocato. Si è alzato in volo anche l'elimedica da Bologna ma, nonostante i disperati sforzi dei sanitari che hanno provato a rianimare il piccolo per oltre un'ora, alla fine il medico non ha potuto far altro che dichiararne il decesso. Secondo quanto emerso la madre era alla sua quinta gravidanza e, in passato, non sarebbero emersi problemi fino a quando nel pomeriggio di martedì le cose sono precipitate con la rottura delle acque e il parto prematuro. La donna è stata poi trasportata all'Infermi di Rimini per le cure del caso dove non è in pericolo di vita. Sul posto, per gli accertamenti, era intervenuta una pattuglia dei carabinieri.
 
 

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