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Cronaca

New York, il Gruppo Focchi veste la nuova torre di Renzo Piano alla Columbia University

A Londra il Gruppo Focchi sta per completare Paddington Square, un edificio completamente vetrato che rappresenta un vero e proprio tributo all’idea di trasparenza perseguita da Renzo Piano

A New York, nel nuovo polo universitario della Columbia University, in un’area urbana fortemente caratterizzata dalla presenza di infrastrutture elevate e dalla vicinanza al fiume Hudson, il Gruppo Focchi veste una nuova torre progettata dall’architetto Renzo Piano. Ancora una volta, l’eccellenza del Made in Italy conquista l’America. Un design tutto italiano dallo stile inconfondibile per la torre che ospiterà più di 12.000 metri quadri di residenze universitarie a Manhattanville, il nuovo campus della prestigiosa università.

L'intento del progetto di Renzo Piano è creare una visione urbana basata sulla ricerca di armonia e dialogo tra la nuova volumetria e quelle delle costruzioni esistenti. Columbia University raggiunge con successo l'obiettivo grazie a un attento studio delle altezze. Questa ricerca è palesata dal podio, inferiore al limite di 24 metri in modo da non intaccare le viste dagli edifici residenziali che circondano il progetto a sud.  Oltre alla torre, un ampio open space collega il giardino con il piano terra, rafforzando l’idea di relazione tra la zona universitaria e la nuova area verde nel quartiere, dando vita a un'area senza muri né cancelli, accessibile a tutti.

"Nonostante lavoriamo ogni giorno con architetti di fama internazionale, Renzo Piano per noi italiani rimane l’icona dell’architettura. Inoltre, è una persona di un’umanità e umiltà uniche. È uno che si sporca ancora le mani con il lavoro. Un esempio per tutti noi progettisti chiamati a ingegnerizzare le grandi sfide architettoniche", afferma Claudio Conti, Design director Focchi North America corp. "La torre della Columbia University è il nostro sesto progetto con Renzo Piano".

Mentre a Londra il Gruppo Focchi sta per completare Paddington Square, un edificio completamente vetrato che rappresenta un vero e proprio tributo all’idea di trasparenza perseguita da Renzo Piano, a New York la torre della Columbia University è un ulteriore omaggio alla trasparenza, ma raggiunta attraverso l’utilizzo di un particolare materiale, il Gfrc.

Il Gfrc (Glass Fiber Reinforced Concrete) è un materiale innovativo e versatile, un conglomerato composto da una matrice cementizia, acqua e inerti, nel quale vengono aggiunte fibre di vetro con funzione di rinforzo. Grazie alla miscela con un basso rapporto acqua/cemento e caratterizzato dalla presenza di fibre, il prodotto finale si contraddistingue per una resistenza e leggerezza unica. Renzo Piano ha scelto questo prodotto nella sua declinazione Pastel Blue, che prevede l’aggiunta di cobalto alla miscela. La scelta del colore e la finitura lucida permettono di ottenere una facciata che, colpita dai raggi del sole, riflette una trasparenza eguali solo al vetro.

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