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Cronaca

"No alla crociata contro gli automobilisti per rimpinguare le casse comunali"

Il consigliere comunale Gennaro Mauro (NCD-FI) chiede che il personale della Municipale non si preoccupi solo delle multe ma di presidiare maggiormente il territorio

Il consigliere comunale di Rimini, Gennaro Mauro (NCD-FI), chiede che il personale della Municipale non si preoccupi solo delle multe ma di presidiare maggiormente il territorio. In un comunicato stampa, infatti, Mauro se la prende con il nuovo progetto dell'amministrazione comunale sulla civiltà e sicurezza sulla strada che, secondo il consigliere di opposizione, serve solamente a "rimpinguare le casse comunali". "Ci sono vari modi per tartassare i cittadini riminesi, e prevedere una vera propria crociata contro gli automobilisti è una di questa - spiega il consigliere di NCD-FI. - Gnassi e i suoi assessori si sono inventati il progetto 'civiltà e sicurezza sulla strada' per incrementare di un milione di euro, rispetto allo scorso anno, le multe agli automobilisti. Se poi consideriamo che il multato ottiene uno sconto del 30% se paga entro cinque giorni, si comprende la portata del provvedimento dell'amministrazione comunale".


"Vorrei rimarcare che stimolare un atteggiamento più responsabile da parte degli automobilisti non passa solo attraverso una politica repressiva e sanzionatoria - prosegue Mauro. - Le strade non sono presiediate dagli agenti della polizia municipale, li vediamo solo quando si accingono a fare multe per divieto di sosta, che tra le infrazioni sono sicuramente quelle che riempiono le casse comunali e non incidono sulla sicurezza stradale se non in misura minima. Una delle zone del centro storico maggiormente attenzionate dalla polizia municipale è largo Giulio Cesare nei pressi dell'Arco d'Augusto, facile terreno per fare multe. Gli automobilisti che per necessità di recarsi presso le poste o per prelevare i propri figli dalle scuole fanno delle brevi soste e si vedono raggiunti da multe elevate da squadre di agenti che intervengono nel giro di pochi minuti e poi vanno via senza presiedere la zona, salvo ritornare dopo qualche ora per elevare nuove multe. Questo comportamento lo registriamo in tante zone della città".


"Così non si fa prevenzione e non si mettono in sicurezza le nostre strade, ma si fa solo cassa - conclude. - Del resto è inconcepibile che si consente di raggiungere gli uffici centrali delle poste o le scuole, e poi non si prevedono parcheggi a pagamento per la sosta di breve durata. Addirittura si riservano posti auto ai mezzi della polizia municipale e alla polizia postale. Basterebbe spostare la sosta di queste autovetture nella vicina piazza Gramsci, per recuperare almeno 15 posti auto. Perché l'amministrazione non interviene? A mio avviso garantire la sicurezza stradale significa mettere sulla strada un numero sufficiente di agenti che siano da monito ai riminesi, e che si adoperino a censurare non solo le soste selvagge, ma sopratutto i comportamenti scorretti alla guida non solo di automobilisti ma anche di motociclisti e ciclisti, per non parlare delle infrazioni commesse dai pedoni che attraversano le strade in modo irresponsabile".

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