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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Non vuole che la moglie vada all'università, bengalese umilia e picchia la donna

L'uomo, arrestato dalla polizia di Stato, era arrivato a tirarle i piatti addosso anche davanti al figlio minorenne

Non voleva accettare che la moglie, per integrarsi, avesse deciso di iscriversi all'Università di Bologna e lui, un bengalese 31enne, ha trasformato in un inferno la vita della donna. Maltrattamenti, angherie e umiliazioni, anche davanti al figlio minorenne, culminate nel periodo natalizio con una feroce litigata nel corso della quale, l'uomo, aveva tirato addosso alla vittima dei piatti ferendola alla testa e costringendola a ricorrere alle cure dei sanitari. La ragazza, oramai stanca del comportamento violento del 31enne, aveva trovato il coraggio di rivolgersi alla polizia di Stato con il personale della squadra Mobile che, al termine dell'indagine, ha presentato la relazione al sostituto procuratore Davide Ercolani il quale ha chiesto e ottenuto dal Gip del Tribunale di Rimini, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Nel frattempo, la donna aveva trovato aiuto grazie all'interessamento di un’associazione che si occupa di assistenza alle vittime di violenza, che ha trovato per lei, il figlio, una collocazione in una struttura protetta. Nonostante la vittima avesse lasciato l'abitazione, le intemperanze del 31enne erano continuate nei confronti dei suoceri. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella mattinata di martedì quando, gli agenti, si sono presentati a casa del bengalese per eseguire l'arresto. Portato in Questura, al termine degli accertamenti di rito è stato trasferito nel carcere riminese dei "Casetti".

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