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Cronaca Riccione

Notte di superlavoro per i militari dell'Arma di Riccione: 3 arresti e 19 denunce

I carabinieri impegnati in una serie di controlli tra la Perla Verde e Cattolica, oltre 400 le vetture fermate

Notte di superlavoro per i carabinieri di Riccione che, tra venerdì e sabato, hanno effettuato una serie di controlli tra la Perla Verde e Cattolica effettuando 3 arresti, 19 denunce e controllando 400 veicoli in transito lungo le strade facendo fronte, allo stesso tempo, a decine e decine di chiamate al 112. Nel dettaglio, un 38enne kosovaro e già noto alle forze dell'ordine, è stato pizzicato mentre si aggirava nella zona del Marano ed è stato fermato per essere identificato. In un primo momento lo straniero ha fornito un nome falso, quello del cognato che si trovava agli arresti domiciliari in provincia di Napoli, ed è stato subito portato in caserma. Dagli ulteriori accertamenti con la banca dati delle forze dell'ordine è però emerso che, il 38enne, era in realtà sottoposto all'obbligo di dimora nel comune di Modena. Per il kossovaro è scattato l'arresto per la violazione del provvedimento e denunciato a piede libero per sostituzione di persona. Inoltre, nell'auto su cui viaggiava come passeggero, è stata recuperata una pistola ad aria compressa con il relativo munizionamento e il conducente, un 28enne, è stato denunciato per porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

Manette anche per un tunisino 28enne, in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, arrestato per furto aggravato. Il nordafricano è stato notato dai militari dell'Arma, in servizio presso una discoteca di Cattolica, mentre approfittando della calca si è impossessato di una borsa appartenente a una tursita straniera. Bloccato e portato in caserma, la refurtiva è stata restituita alla proprietaria. Sempre nello stesso locale, un altro tunisino 28enne in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, è stato notato dai militari dell'Arma in atteggiamento sospetto ed è stato fermato per essere identificato. Dai riscontri con gli archivi delle forze dell'ordine è emerso che sullo straniero pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere per una rapina commessa a Milano nel maggio del 2015.

Denunciato a piede libero, per detenzione di arma comune, un 19enne di Genova fermato dai carabinieri, nella zona del Marano, con una bomboletta spray contenete liquido irritante lacrimogeno non conferme alla legge. Nei guai anche 5 minorenni napoletani, due dei quali già noti alle forze dell'ordine, fermati a Cattolica nei pressi del Bagno 71 mentre si trovavano in sella a 5 biciclette appena rubate in 3 hotel della zona che sono valse ai ragazzini una denuncia a piede libero per ricettazione. Denunciati per ricettazione anche un 24enne senegalese, un 30enne nigeriano e un 31enne albanese, tutti già vecchie conoscenze della Legge, controllati a Misano e trovati in possesso di due telefoni cellulari appena rubati a una coppia di turisti spagnoli.

Deve rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti un 27enne, residente a Montegridolfo, che in seguito a una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 24 grammi di marijuana e una piantina, alta 70 centimetri, nascosta nella camera da letto. I carabinieri, inoltre, hanno sequestrato tutto il materiale e gli attrezzi per la coltivazione. Denunciata per inosservanza al foglio di via una lucciola romena 26enne. I controlli sulle strade hanno visto 400 veicoli venire fermati in due grossi posti di blocco, con 6 guidatori trovati al volante in stato di ebbrezza e altri 20 giovani, nella zona del Marano, segnalati come assuntori di stupefacenti.

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