rotate-mobile
Cronaca

Nuova piscina comunale, il Comitato spontaneo: "Fermate il progetto"

I "difensori" del parco Don Tonino Bello chiedono un incontro pubblico all'amministrazione per analizzare lo studio di fattibilità

Un secco “no” alla costruzione della nuova piscina comunale nel parco Don Tonino Bello. E’ la posizione del Comitato spontaneo dei difensori del parco di Viserba Monte, che attraverso una lettera pubblica ora chiedono alla nuova amministrazione di organizzare quanto prima un incontro con la cittadinanza “affinché venga presentato a tutti il progetto di fattibilità, già approvato, prima che questi diventi definitivo”.

Il parco Don Tonino Bello nasce a Viserba circa 30 anni fa con l'urbanizzazione di via Angelo Cenci e via Sacco e Vanzetti. L'anello ciclo- pedonale che circonda il parco è molto apprezzato da giovani, adulti ed anziani per passeggiare, correre o praticare sport, in quanto essendo un perimetro verde e alberato, offre ossigeno, ombra e protegge tutti dalle emissioni di Co2, provenienti dalle strade adiacenti.

“Il Comune di Rimini intende utilizzare quest'area per edificare la nuova piscina comunale e il relativo parcheggio. Questa scelta consentirà all'ente di risparmiare tempo e denaro, ma quale prezzo pagheranno gli abitanti di Viserba Monte”, si domandano gli aderenti al comitato spontaneo.

Nei primi due consigli comunali di Rimini sono state presentate dai consiglieri Stefano Brunori e Gioenzo Renzi interrogazioni relative al progetto della nuova piscina Comunale e come conseguenza si riunirà venerdì (17 dicembre) una Commissione di controllo e garanzia.

“Con la presente si vuole sottolineare che, ancora una volta si è avallato un progetto importante senza valutarne l'impatto ambientale – sostengono dal Comitato spontaneo - su un quartiere che, in questi ultimi anni, è cresciuto a dismisura in termini di locazioni abitative e strutture pubbliche e che non dispone di sufficienti strade parallele alla linea di costa per far defluire, senza ingorghi, il traffico delle ore di punta. Non essendo stata chiamata parte in causa l'intera cittadinanza, riteniamo indispensabile e non più prorogabile chiedere nuovamente ai politici di organizzare una riunione pubblica aperta a tutti”.

I residenti, promotori del Comitato Spontaneo a difesa del parco Don Tonino Bello, ritengono incompatibile la costruzione di un edificio di circa 3.730 metri quadrati, per un'altezza di circa 8 metri, con la dichiarazione dell'assessore Mattia Morolli "il parco sarà meglio di prima".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova piscina comunale, il Comitato spontaneo: "Fermate il progetto"

RiminiToday è in caricamento