Nuovi positivi in crescita per la terza settimana consecutiva, nel riminese +5,2%
La provincia di Rimini mantiene il primato per la più bassa percentuale di vaccinazione della popolazione: non è stata ancora superata la soglia dell'80%
L'Ausl Romagna ha diffuso il bollettino con i dati dell'ultima settimana sull'andamento del Coronavirus nel suo territorio dal quale emerge che per la terza settimana di fila la curva epidemica torna a salire. Nel periodo dal 21 al 27 marzo, che prende in considerazione i casi di residenti diagnosticati sul territorio romagnolo, si sono registrati 7.134 nuovi casi positivi (24.9%) su un totale di 28.651 tamponi (molecolari e antigenici). Secondo l'Ausl la crescita sarebbe in relazione alla diffusione della variante Omicron BA.2. In aumento anche il tasso d’incidenza totale dei nuovi casi negli ultimi sette giorni /100.000 abitanti in tutti i distretti della Romagna. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto di pazienti affetti da Covid, anche questo dato segna un incremento: in totale sono ricoverati 188 pazienti, mentre il numero di ricoverati in terapia intensiva è in calo e sono 4. In
continua riduzione da 6 settimane anche il numero dei decessi. Considerando l’andamento dei nuovi casi, dei ricoveri totali, dei ricoveri in terapia intensiva e decessi da inizio pandemia si vede come a differenza delle ondate precedenti l’aumento considerevole dei nuovi casi delle ultime settimane non ha corrispondenza di ricoveri e decessi in egual modo, grazie alla diffusione della vaccinazione.
La situazione nella provincia di Rimini vede la curva epidemica che registra un ulteriore incremento rispetto alla settimana scorsa. Nel periodo analizzato dall'Ausl si sono avuti nuovi 1873 casi positivi (erano 1780 la scorsa settimana) con un aumento del 5,2%. Il tasso d'incidenza per 100mila abitanti torna ad alzarsi sopra quota 250 in entrambi i distretti: quello di Rimini conta 519 positivi (in lieve aumento rispetto alla precedente rilevazione) e quello sud 598.
La situazione dei ricoveri, rispetto alla precedente rilevazione, è in crescita: sono infatti 188 i pazienti che si trovano ricoverati nei reparti Covid (161 la scorsa settimana) per un aumento del 16,8% ai quali si aggiungono altri 5 in terapia sub-intensiva (erano 8 la scorsa settimana) mentre per quanto riguarda la Terapia intensiva il numero scende a 4 pazienti (erano 6 la scorsa settimana). Nell'ultima settimana sono tornati a scendere i decessi per Covid: 16 quelli registrati in Romagna di cui 3 nella provincia di Rimini col totale dall'inizio dell'epidemia a 1299.
Al momento nella provincia di Rimini risultano 46 sanitari dipendenti Ausl e 3 convenzionati, pari allo 0,9% del personale sospesi per non aver voluto effettuare la vaccinazione, dato in calo rispetto all'ultima rilevazione. Sul fronte della scuola, in provincia di Rimini la situazione vede un lieve incremento e attualmente sono in quarantena gli alunni di 20 classi: 1, all'asilo, 8 alle medie e 11 alle superiori. Allo stesso risultano 3 focolai attivi: 2 all'interno di strutture socioassistenziali e 1 in strutture ospedaliere.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, tenendo conto dell'introduzione della vaccinazione anche per la fascia 5-11 anni, i dati del riminese indicano che ad aver completato il ciclo per la copertura è al 79% della popolazione, il dato più basso di tutta la Romagna con le altre province che hanno abbondantemente superato l'80%. Nel dettaglio, il 97% degli over 80, dell'92% per la fascia 70-79, del 88% per la fascia 60-69, del 85% per la fascia 50-59, del 78% per la fascia 40-49, del 78% per la fascia 30-39, del 84% per la fascia 20-29, del 75% per la fascia 12-19 e del 15% per la fascia 5-11 anni.
