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Cronaca

Oltre 600 studenti al Novelli per la Scuola di Legalità

Mafia e antimafia: i ragazzi riminesi hanno ascoltato la testimonianza di Giovanni Impastato

Un incontro emozionante e utile a conoscere dalla testimonianza diretta un fenomeno di cui magari si conosce solo distrattamente qualcosa. Ben diverso è ascoltare le parole di chi ha vissuto direttamente fatti drammatici e che deve convivere quotidianamente col rischio di essere obiettivo della mafia per essere ancorato ai valori della legalità. Questa mattina gli studenti riminesi hanno incontrato Giovanni Impastato al Teatro Novelli, nell’ambito di un programma di incontri dedicati a Mafia e legalità, organizzato dall’istituto superiore Einaudi-Molari e dall’associazione per le pari opportunità Anime.

“La partecipazione e il sostegno ad iniziative come questa di oggi – commenta Micaela Dionigi, Presidente del Gruppo Società Gas Rimini - rientra in un’ampia attività di collaborazioni attivate dal progetto SGR per le Scuole. Essere presenti e far percepire ai giovani la presenza anche delle imprese aiuta a capire che contro fenomeni così pericolosi è necessaria un’alleanza aperta a tutti coloro che nella società hanno a cuore i valori fondanti del nostro vivere. È una responsabilità che sentiamo e che vogliamo sia condivisa al massimo”.

Il fratello minore di Peppino Impastato, il giornalista ucciso dalla mafia nel 1978 per le sue denunce contro Cosa Nostra e autore del libro ‘Oltre i cento passi’, ha raccontato un’esperienza vissuta e drammatica, ma anche il suo impegno attuale nell’incontrare gli studenti italiani. Prossimi appuntamenti del ciclo: 12 aprile h. 21.00 al Centro Congressi SGR (aperto alla città) e la mattina del 13 aprile h. 9.00 (dedicato agli studenti) incontro con Giuseppe Costanza, autista del giudice Giovanni Falcone e Riccardo Tessarini, autore del libro ‘Stato di abbandono’.

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