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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Operazione 'Free credit', le reazioni. Il sindaco: "Volevano farsi gioco dello Stato nel momento di massima vulnerabilità del Paese"

"Non è solo doveroso - ha commentato il sindaco Jamil Sadegholvaad - ma è sentito il ringraziamento che a titolo personale e a nome della Città voglio rivolgere al personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica"

"Non è solo doveroso - ha commentato il sindaco Jamil Sadegholvaad - ma è sentito il ringraziamento che a titolo personale e a nome della Città voglio rivolgere al personale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica di Rimini per la vasta operazione portata a termine questa mattina. Un’attività di indagine molto complessa e su ampia scala, che ha consentito di far emergere un’organizzazione in grado di mettere a sistema una frode milionaria che preoccupa per modalità ed entità, e che soprattutto indigna perché pone le sue basi sulla volontà di farsi gioco dello Stato nel momento di massima vulnerabilità del Paese, costretto da due anni a fare i conti con la più grave emergenza sanitaria ed economica mai vissuta. Gli esiti dell’attività investigativa dei militari ci hanno riconsegnato uno spaccato intollerabile, che vede una rete di professionisti e imprenditori senza scrupoli appropriarsi in maniera illecita di risorse e opportunità destinate a mettere in salvaguardia le attività più colpite dalle conseguenze della pandemia e a sostenere i settori nelle prospettive di rilancio. Al netto della rabbia, tanta, che notizie come queste generano, è facile abbandonarsi ad un senso di scoramento e di sfiducia, stati d’animo che alimentano la divisione e la frammentazione della nostra società.  Ecco perché al ritratto a tinte fosche che ci riconsegna l’operazione Free credit, voglio contrapporre una fotografia ben più luminosa, sempre nella giornata odierna, testimonianza del tessuto imprenditoriale sano, solido e anche di successo che alimenta il nostro territorio. Il racconto arriva dal Sole 24 ore che oggi sulle sue colonne dà spazio alla crescita e ai progetti del gruppo Focchi, l’azienda riminese che anno dopo anno sta conquistando i mercati internazionali, da quello inglese a quello americano, con una crescita continua in termini di fatturato e di posti di lavoro creati. L’azienda guidata da Maurizio Focchi appare come l’esempio tra i più evidenti di quell’imprenditoria che scommette e vince puntando su innovazione, ricerca, internazionalizzazione e che rifiuta le logiche delle scorciatoie e dei facili espedienti, affrontando anche questa fase di crisi durissima rimboccandosi le maniche e rilanciando con coraggio. Operatori che contribuiscono alla tenuta economica del territorio e che l’Amministrazione vuole affiancare soprattutto in questa fase di uscita dall’emergenza, attraverso una serie di misure di sostegno straordinarie che abbiamo intenzione di presentare già nei prossimi giorni. La brillante operazione condotta dai nostri militari, oltre a ricordarci la necessità di mantenere alta la guardia sull’insidiarsi di fenomeni deplorevoli oltre che criminali, deve essere anche da sprone per stare vicino a quell’imprenditoria che resiste e che merita di avere gli strumenti per crescere”.

"La notizia della maxi operazione “Free Credit”, scattata all'alba di oggi e che vede Rimini al centro di una vastissima rete di reati finanziari di stampo fraudolento per somme pari a 440 milioni di euro, lascia sbigottiti - ha commentato il consigliere regionale del Pd, Nadia Rossi. - Si profilano crimini davvero odiosi, soprattutto considerato il grave momento di difficoltà che investe lavoratori, aziende e famiglie. Le frodi infatti si riferiscono ai fondi stanziati dal Governo con il decreto rilancio, destinato alla ripresa post-covid. È inaccettabile che mentre il Paese fa sacrifici per ripartire, ci siano professionisti ed imprenditori che si mettono a servizio della delinquenza o ne sono principali artefici: un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di combattere quella “zona grigia” che da anni attanaglia la nostra società perpetrando crimini a danno dei singoli e della collettività. L'aspetto che, in questa vicenda, merita un plauso ed un ringraziamento è la tempestività ed accuratezza delle indagini delle Forze dell'Ordine, in particolare del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, coordinato dalla Procura della Repubblica di Rimini, che con un’operazione su larga scala che ha coinvolto 44 reparti territoriali competenti, è intervenuta per contrastare la maxi frode".

Federconsumatori e Sunia: "Rimini non deve essere terra di conquista"
"L’operazione della Guardia di Finanza è l’ennesima contro la criminalità organizzata con base a Rimini - commentano Federconsumatori e Sunia. - Con la pandemia la crisi colpisce molte attività e famiglie, il bisogno di credito accentua sempre di più il terreno per la criminalità organizzata per assicurare alle famiglie, agli esercenti e imprenditori in crisi di liquidità, soldi in tempi brevi e senza “ burocrazie” che diventano usura ed estorsione. Per Federconsumatori Rimini e Sunia Rimini la legalità è un tratto essenziale per garantire una crescita equa e sostenibile della nostra città, e per mettere al riparo i cittadini, i lavoratori, le lavoratrici e le attività economiche da ulteriori radicamenti malavitosi. Il radicamento mafioso è un fenomeno che va combattuto e contrastato a cui purtroppo che si aggiungono si aggiungono nel nostro territorio anche l’evasione fiscale e il lavoro irregolare. Un territorio che si presta all’arricchimento illegale è terreno facile per le economie criminali, per una competitività illegale e drogata che mette fuori mercato le imprese sane e regolari e penalizza i cittadini.   Non c’è più tempo, occorre monitorare le  società, le compravendite, dare applicazione ai protocolli di contrasto già in essere, chiediamo alle Istituzioni che la lotta alla illegalità in ogni sua forma sia  il presupposto per operare nell’economia del territorio. Ocorrono Protocolli Territoriali di Sistema  che coinvolagno istituzioni, categorie, parti sociali e associazioni con l’obbietivo concreto di contrastare la criminalità orgnizzata e promuovere la legalità: L’estensione degli Osservatori locali e centri studi sulla criminalità organizzata, debbono monitorare la cessioni di alberghi ed esercizi, le segnalazioni sul riciclaggio e sul gioco d’azzardo  che nella sola provincia di Rimini sfiora i 270 milioni all’anno. La Costituzione di Centrali Uniche di Committenza per gli appalti, qualità e unificazione delle stazioni appaltanti, elenchi di merito, rating di legalità, offerta economica più vantaggiosa e non massimo ribasso, clausola sociale per i lavoratori , responsabilità della stazione appaltante su salute e sicurezza e applicazione  dei contratti Nazionali di lavoro. Gestione dei beni e delle aziende confiscati e sequestrati  per un  loro utilizzo ai fini sociali. Misure di contrasto della corruzzione nella Pubblica Amministrazione attuazione della L.190/2012, piani di prenvenzione obbligatoria nella P.A., pubblicazione atti in ambito di amminstrazione trasparente. Misure di sostegno alle famiglie e piccole imprese (attuazione della legge regionale sul microcredito emergenziale ). Misure di sostegno per le filiere alimentari di prossimità contrasto al caporalato e regolarizzazione lavoratori, tutela dei produttori locali. Accordi fra Comune e Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza per una seria   lotta evasione  fiscale, e contributiva. Maggiore capacità di vigilanza e coordinamento delle forze dell’ordine".

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