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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Operazione Titano", preso latitante: era accusato di avere importato 120 chili di marijuana

Sul fatto che il giorno dopo l'operazione di polizia fosse precipitosamente scappato in Albania per fare ritorno solo recentemente, ha preferito glissare

Era sfuggito alla cattura nell'ambito dell'operazione "Titano" della Squadra Mobile di Rimini, che giugno aveva portato a 29 provvedimenti restrittivi nei confronti di soggetti italiani e stranieri ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, spendita di banconote false, estorsione e porto abusivo di armi, oltre al sequestro di droga e banconote false. Un 42enne di nazionalità albanese è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fano.

Il fermo è avvenuto nel corso dei consueti controlli all'uscita del casello dell'A14, quando i militari hanno fermato un'Audi A4 station wagon. A bordo c'era un 42enne albanese, residente a Tavullia, già conosciuto alle forze dell'ordine. Dal controllo alla banca dati è emersa sul suo conto un ordinanza di custodia cautelare pendente emessa dal Tribunale di Rimini per reati legati agli stupefacenti. L'uomo è accusato di aver organizzato l'importazione di 120 kg di marjuana con altri connazionali.

Nel momento in cui i militari gli hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere e lo hanno tratto in arresto, l'albanese si e' dichiarato totalmente estraneo e vittima di un macroscopico errore giudiziario. Sul fatto che il giorno dopo l'operazione di polizia fosse precipitosamente scappato in Albania per fare ritorno solo recentemente, ha preferito glissare. Ora si trova nel carcere di Pesaro a disposizione dell'autorita' giudiziaria di Rimini.

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