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Cronaca Riccione

Giovane morto per ecstasy, il giudice: "Il Cocoricò deve aumentare la vigilanza interna"

Quella del giudice Cantarini è un'ordinanza severa a proposito del Cocoricò, per cui resta ancora in ballo il provvedimento amministrativo che dovrà adottare il Questore Maurizio Improta

La discoteca Cocoricò di Riccione " deve aumentare la vigilanza interna ma soprattutto deve porre una maggiore un'attenzione al reclutamento dei pr". Inoltre "deve vigilare sulla scelta dei ragazzi che si occupano di promozionare, vendere i biglietti e fare le liste d'ingresso in discoteca". E' quello che scrive il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, nell'ordinanza di obbligo di dimora notturna per il 19enne indagato per la morte di Lamberto Lucaccioni, morto per un'overdose da ecstasy liquida dopo una serata al Cocorico'.

Il 19enne di Citta di Castello, indagato dalla Procura di Rimini per spaccio e morte conseguente ad altro reato. Il ragazzo T.C., neo diplomato al liceo classico con indirizzo scientifico, è considerato dagli investigatori il presunto pusher del 16enne: la misura prevede l'obbligo di dimora a casa nelle ore serali e notturne. Quella del giudice Cantarini è un'ordinanza severa anche a proposito del Cocoricò, per cui resta ancora in ballo il provvedimento amministrativo che dovrà adottare il Questore Maurizio Improta sulla scorta della documentazione raccolta dai carabinieri di Riccione circa gli interventi degli ultimi dei anni.

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