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Cronaca

Palacongressi di Rimini, Convention Bureau chiede i danni alla società di gestione

Nel mirino della controversia i mancati introiti, il danno d’immagine e gli oneri di promo commercializzazione sostenuti a causa dei rinvii d’apertura all’attività passata dal settembre 2010 all’ottobre 2011

A seguito della riunione svoltasi il 4 febbraio, i componenti del CdA di Convention Bureau della Riviera di Rimini S.r.l (CBRR), hanno deciso di avviare procedura legale di richiesta rimborso danni nei confronti di Società del Palazzo S.r.l proprietaria del nuovo Palacongressi di Rimini.La richiesta si riferisce a mancati introiti, danno d’immagine e oneri di promo commercializzazione, sostenuti da CBRR a causa dei rinvii d’apertura all’attività del Palacongressi passata dal settembre 2010 all’ottobre 2011. Il presidente del CBRR Roberto Berardi e i membri del CdA sottolineano come tale scelta risponda esclusivamente a dovuti profili di correttezza deontologica, professionale, amministrativa e sia orientata all’assoluta tutela dei legittimi interessi di ognuno dei soci di Convention Bureau. Osservano, inoltre, come la loro richiesta sia ulteriore e concreta conferma di motivazioni e correttezza della procedura legale di rimborso danni avviata da Società del Palazzo S.r.l nei confronti della ditta costruttrice del Palacongressi Cofely. Procedura anch’essa motivata dal ritardo nell’ultimazione e nella consegna dell’edificio. Tale ritardo ha, infatti, causato a società proprietaria e a quella di gestione del nuovo Palacongressi evidenti e rilevanti danni economici, che saranno compiutamente quantificati e definiti all’interno delle procedure legali in corso. 

Infine, presidente e membri del CdA di CBRR ribadiscono sintonia e condivisione di strategie e interventi con cui operano insieme al Gruppo Rimini Fiera per lo sviluppo del turismo congressuale e fieristico del territorio riminese. Obiettivo comune, è e rimane, il superamento delle criticità apparse in questi anni di crisi e un pieno rilancio di un settore strategico per l’economia della città. Infatti, la condizione necessaria per operare con successo su un mercato sempre più competitivo e inserirsi con successo su quello internazionale, richiede la realizzazione di concrete sinergie in grado di aumentare massa critica e capacità di penetrazione nei diversi settori del turismo fieristico e congressuale. Le scelte da sempre operate da CBRR e Gruppo Rimini Fiera vanno in questa direzione. Nella certezza che la medesima unità d’intenti vedrà partecipe tutti i soggetti, pubblici e privati, operanti in questo settore della vita economica riminese.

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