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Cronaca

Il palcoscenico del Festival della canzone per Leo trasloca nella natura, omaggio all'entroterra riminese

La manifestazione esce dal teatro, come ambito fisico, per svolgersi a contatto con la natura, nel verde della primavera

Torna il “Festival della canzone per Leo” alla nona edizione con oltre 20 giovani artisti in scena da tutta Italia con performance d'eccezione da Rimini, il 16 aprile dalle ore 16, in diretta streaming sul sito del Teatro Leo Amici del Lago di Monte Colombo. Quest'anno protagonisti non sono solo gli artisti ma anche la bellezza degli spazi e dei luoghi. La manifestazione, infatti, esce dal Teatro come ambito fisico per svolgersi a contatto con la natura, nel verde della primavera, con le esibizioni illuminate dal sole, la stella sorgente di luce del Sistema Solare. Saranno le immagini delle esibizioni all'aria aperta a dare respiro allo spettacolo. Ad aprire la manifestazione, sempre in tema con la scelta scenica, un breve video dedicato alle bellezze dell'entroterra riminese, in particolare dei territori di Coriano, Monte Colombo, Montescudo.

“La scelta tecnica e artistica – spiega Francesco Troilo, performer della compagnia Rdl e reduce dalla partecipazione alla trasmissione Rai "TalieQuali" – in primo luogo mette in risalto quest'anno il videomaking, che entra a far parte a tutti gli effetti del festival come elemento a sé stante e strumento per la messa a punto dello stesso. È indubbio che i giovani sono affascinati da questo settore, e soprattutto grazie all'apporto delle nuove tecnologie possono realizzare prodotti di qualità. Quindi la Fondazione Leo Amici ha offerto ai ragazzi che hanno partecipato alla realizzazione del Festival la possibilità di cimentarsi anche in questo campo.

In secondo luogo, con la scelta di esibizioni all'aperto, si è voluta mostrare la bellezza della natura. Nonostante quanto accade nel mondo, il Festival lancia un segnale di pace e di speranza per il futuro. Così come vuol essere un messaggio positivo, un vero e proprio “atto d'amore” quello che i giovani videomaker hanno voluto dedicare al territorio, a questa parte di entroterra riminese, con un breve video che è un augurio di ripresa e di fiducia nelle proprie potenzialità”.

Il festival 2022

Da ben due anni, nonostante l'emergenza sanitaria, la manifestazione prodotta dal Teatro Leo Amici (in collaborazione con la Compagnia Rdl), non manca all'appuntamento con il suo pubblico, offrendo due ore di spettacolo di qualità. Lo scorso anno la trasmissione fu seguita non solo dall'Italia ma anche dall'estero e persino dagli Usa e Australia.

Danzatori, musicisti, cantanti, attori offriranno il meglio di sé in una manifestazione dove non c’è un vincitore, ma l’opportunità per tutti di mettersi in gioco con uno staff di professionisti a disposizione: dalle musiche all'editing, dal direttore di scena al regista, ovvero Carlo Tedeschi che ne è anche direttore artistico.

Il Festival proporrà anche brani inediti, tre dei quali saranno disponibili su Itunes e in tutti i digital store dal 16 aprile: “Lo urlo al mondo” scritto e interpretato da Jacopo Malpasso (che debuttò proprio nella passata edizione); “Specchio dell’anima” scritto da Costantino Paganelli e interpretato da Davide Ghetti (performer e protagonista la scorsa estate dello “Spettacolo di Cabaret”); “Perché è così” scritto e interpretato da Costantino Paganelli (noto autore, compositore e session man); tutti e tre i brani sono arrangiati da Emanuele Tedeschi.

Gli artisti

Interpreti e brani:  Mattia Alessi (inedito “Il tuo sorriso”); Gianluca Galimberti e Monia Sclano (“Notte tu” con il corpo di ballo: Simona Imola, Gianluca Raponi, e gli allievi Chiara Atzeni, Aurora Di Martino, Giosuè Raponi, Chiara Rastelli e Laura Simoncelli); Emanuel Gatta (inedito “Il cielo nei tuoi occhi” e “Buongiorno mio signor”); Davide Ghetti (inedito “Specchio dell’anima”); Albatea Internullo (“La fiamma della vita”); Lakestars (gruppo musicale con Jacopo Malpasso, Gabriele Occhipinti, Paolo Paganelli, Daniele Mecozzi; “Stella Polare”); Jacopo Malpasso (inedito “Lo urlo al mondo”); Giada Mecozzi (“Eres tu”); Carlo Pio Musco (“Sono qui per te”); Costantino Paganelli (inedito “Perché è così”); Francesco Troilo Di Carlo (inediti “Lascia che ti ami” e “Sei diversa”); Arianna Varchetta (“Melodia”);  Elia Giuliani, Bianka Scarpa, Sara Paganelli (omaggio alla pace “Vento di Pace”); poesie su musica di Bianka e Maihrj Scarpa.
Corpo di ballo: Veronica Bagnolini, Davide Ghetti, Mariapia Giacomino, Giada Mecozzi, Serena Munizzi, Carlo Pio Musco, Carmine Passaro, Eletta Lorena Protti, Giosuè Raponi, Veronica Rossini.

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