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Cronaca

Pandemia in fase di stallo, per la Fondazione Gimbe è dovuto al "rilassamento della popolazione"

I dati evidenziati anche dal report dell'Ausl Romagna che sottolinea come dopo 5 settimane il calo dei nuovi positivi risulti "meno evidente"

Nelle ultime due settimane l'incidenza dei contagi di Covid in circa la metà delle province italiane è in fase di stallo o di crescita. Non fa eccezione il territorio riminese dove, secondo l'ultimo report settimanale dell'Ausl Romagna, il calo dei nuovi positivi è "meno evidente" rispetto al trend delle ultime settimana. Ad analizzare la situazione è il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta,  secondo cui la situazione è dovuta principalmente a quattro fattori: il "rilassamento" della popolazione, la diffusione della variante "sorella" di Omicron detta BA.2, la persistenza di basse temperature che costringono a stare al chiuso, il calo "fisiologico" della protezione vaccinale contro l'infezione. "Abbassare la guardia è la 'strategia' migliore per farsi trovare impreparati dal virus e spianargli la strada" sottolinea Cartabellotta. Un'allerta giustificata quella della Fondazione Gimbe, considerando che l'indice Rt di contagio si sta avvicinando a 1, valore che a febbraio era pari a 0,7.

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