Parco artistico Mutonia, pronta la convenzione tra il Comune e la comunità dei Mutoid
Definite le modalità di utilizzo e gli interventi per la valorizzazione ambientale e artistica dell’ex cava
La convenzione tra l’Amministrazione comunale di Santarcangelo e la comunità Mutoid per l’avvio del parco artistico Mutonia è ormai in dirittura d’arrivo. L’atto, attualmente alla firma di tutti i soggetti interessati, concede l’utilizzo dell’area già utilizzata dal gruppo nei pressi del fiume Marecchia per dare inizio all’attività del parco artistico che aprirà ulteriormente le porte di Mutonia ai santarcangiolesi e ai turisti. Arriva così a conclusione il percorso portato avanti negli ultimi anni che ha portato l’Amministrazione comunale e la comunità Mutoid, tra l’altro, alla definizione di un Poc tematico relativo all’area. Come si ricorderà, con il Poc “Parco Artistico Mutonia” – approvato dal Commissario straordinario Clemente Di Nuzzo il 22 maggio 2014 – l’Amministrazione comunale aveva riconosciuto il valore culturale, artistico e sociale della comunità Mutoid Waste Company e del suo insediamento sul territorio santarcangiolese sulla base dei pareri espressi dalle Soprintendenze di Bologna e Ravenna, che avevano sottolineato la necessità di tutelare l’area dell’ex cava dal punto di vista ambientale, paesaggistico e dell’arte contemporanea nella forma delle opere realizzate dalla comunità Mutoid.
L’area nei pressi del fiume Marecchia sarà dunque utilizzata per attività artistiche, culturali, ricreative, espositive, laboratori didattici e altri eventi, nonché come atelier-residenza per gli artisti. L’atto definisce inoltre le modalità di svolgimento delle iniziative, oltre a prevedere una serie di interventi a carico della comunità Mutoid tra cui la pulizia e il mantenimento dell’area, la manutenzione degli atelier e la piantumazione di alberi lungo parte del perimetro per mitigare l’impatto acustico delle attività svolte.