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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Parco del mare, affidato allo studio Miralles Tagliabue di Barcellona l'incarico

Si occuperà di definire le linee di indirizzo progettuale per dare un nuovo volto a Rimini

E’ il raggruppamento temporaneo di professionisti guidato dallo studio Miralles Tagliabue di Barcellona ad essersi aggiudicato l’incarico per la definizione delle linee di indirizzo progettuale per il Parco del Mare. L’incarico – assegnato attraverso una gara pubblica a procedura aperta – prevede la definizione da parte dei professionisti delle linee guida architettoniche e paesaggistiche dei nove lotti del lungomare sud, in modo tale da fornire indicazioni sia per la progettazione dell’opera pubblica, sia per gli interventi dei privati.

Si tratta in altre parole della definizione della cornice, di dare una visione omogenea dell’intero progetto un contesto dentro il quale sviluppare poi le varie peculiarità di ogni tratto del lungomare, valorizzandone i caratteri identitari e le vocazioni, ponendo particolare attenzione anche ai temi della sostenibilità ambientale degli interventi. Un lavoro dunque fondamentale verso lo sviluppo degli elementi architettonici e paesaggistici che caratterizzeranno il Parco del Mare. Il raggruppamento temporaneo di imprese è composto da Miralles Tagliabue EMBT (capogruppo- mandataria), Massarente Architettura srl, Abacus, Prof. Arch. Marcello Mamoli, Studio MADE associati.

L'incarico è suddiviso in due fasi principali, la prima finalizzata alla definizione di linee di indirizzo progettuali per la realizzazione del Parco del Mare, la seconda  che comprende il controllo della progettazione dell'opera pubblica e degli interventi privati. Al raggruppamento di professionisti guidato dallo Studio EMBT spetterà quindi il compito principale definire le linee di indirizzo progettuali generali dell’intera opera. Saranno quindi definite le funzioni pubbliche localizzabili nei vari tratti del lungomare sud, prendendo a riferimento i caratteri identitari dei singoli tratti e l'analisi del contesto. L'obiettivo è quello di connotare non solo i singoli tratti di lungomare, ma di caratterizzare il territorio a monte fino alla linea ferroviaria, coglierne l'attuale vocazione, la stratificazione storica ed integrarla con proposte progettuali innovative che andranno a dare forma e riconoscibilità ad una porzione più ampia del territorio costiero. Il fine è quello di conferire all'intera infrastruttura una forte identità e originalità collegata al contesto urbano, socio-economico e conseguentemente dare una unitarietà al progetto lungo tutto il suo sviluppo (circa 6 km). 

Le valutazioni andranno integrate con le funzioni proposte dai privati nelle manifestazioni di interesse presentate e con le relative valutazioni del gruppo di lavoro. La pianificazione complessiva degli spazi pubblici e privati sarà la base dell’elaborazione delle specifiche linee guida per la progettazione e realizzazione degli interventi, attraverso indirizzi e assunti progettuali di carattere dimensionale, volumetrico, tipologico, funzionale, tecnologico, prestazionale, di natura architettonica ed estetica, nonché economica. Particolare attenzione saràposta sulle valutazioni ed esigenze di compensazioni e mitigazione degli impatti ambientali, sulla scelta dei materiali e tecnologie costruttive che prevedano l’utilizzo di componenti eco-compatibili e risorse energetiche rinnovabili. La seconda fase dell’incarico riguarda il controllo della progettazione: in particolare dovrà essere verificata la rispondenza tra le progettazioni esecutive pubbliche e private alle linee guida elaborate.

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