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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Parte la lotta ai "pallinari", pattuglie in borghese per pizzicare i truffatori

Scatta dal prossimo fine settimana il servizio specifico predisposto dalla Polizia Municipale di Rimini

Scatta dal prossimo fine settimana, in netto anticipo rispetto agli anni passati, il servizio specifico predisposto dalla Polizia Municipale di Rimini a contrasto dei cosiddetti “pallinari”, fenomeno che si acuisce con l’arrivo della stagione estiva in particolare lungo i viali delle Regine. Già da questo week end cinque agenti in borghese saranno appositamente dedicati a questo servizio, con l’obiettivo di individuare, identificare e sanzionare le ‘batterie’ di giocatori delle tre carte che si appostano nei punti di maggior transito con l’obiettivo di raggirare i passanti. Il contrasto a questo fenomeno, rappresenta una delle priorità della Polizia municipale per la stagione estiva che è alle porte, con l’obiettivo di raggiungere gli stessi ottimi risultati ottenuti sul fronte della lotta all’abusivismo commercio, su cui si continuerà a mantenere alto il livello di guardia. Già dall’anno passato la Polizia Municipale ha potenziato l’attività a contrasto delle ‘squadre’ di pallinari, con buoni risultati in termini di numeri: nel 2017 infatti furono 246 le sanzioni elevate a coloro che sono stati colti mentre effettuavano e partecipavano in veste di ‘complici’ al gioco delle tre carte (in violazione all’articolo 3 del regolamento di polizia urbana), con 34 sequestri di proventi e 80 fogli di via emanati come conseguenza dei controlli.

Le batterie di pallinari a Marina Centro
Ecco il video di come truffano i polli

“Per la prossima stagione contiamo però non solo di aumentare i controlli e le sanzioni, ma stiamo lavorando per trovare strumenti più efficaci e risolutivi – annuncia l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – In relazione con gli organi competenti stiamo valutando la possibilità di contestare ai pallinari non solo le violazioni al regolamento di Polizia Urbana, ma anche il reato di truffa e in certi casi estremi anche di rapina, con il conseguente arresto dei responsabili. Sono ipotesi al vaglio, ma abbiamo intenzione di tentare ogni strada possibile per provare a porre un freno ad un fenomeno odioso, che contribuisce non solo a portare degrado nelle zone a maggiore presenza turistica, ma che rappresenta una forma di illegalità alla luce del sole diventata intollerabile, che talvolta si poggia e cresce sull’ingenuità e la scarsa informazione dei cittadini e dei vacanzieri. Anche per questo è indispensabile portare avanti di pari passo una campagna informativa per far conoscere a chi viene in vacanza nella nostra città i rischi che si incorrono nello ‘sfidare la sorte’, sapendo che in questi casi a vincere è sempre chi detiene il banco”.

I "pallinari" di Marina Centro

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