rotate-mobile
Cronaca

Parte per fare volontariato in Africa, al ritorno si ritrova senza casa

Lo studente universitario era rimasto bloccato in Kenya dal lockdown per la pandemia rimanendo indietro con le spede dell'affitto, il proprietario dell'appartamento a processo

Dovrà rispondere di esercizio arbitrario delle proprie ragioni il proprietario di un appartamento di Rimini accusato di aver cambiato al serratura della porta dell'abitazione affittata a uno studente universitario e per il quale si è aperto il processo nella mattinata di lunedì. Tutto è iniziato nell'inverno del 2020 quando un cittadino cinese 20enne, che studiava all'università di Rimini, aveva preso in affitto una casa in città pagando regolarmente ogni mese l'affitto. Nel febbraio di quell'anno, tuttavia, il ragazzo decide di trascorrere alcune settimane in Kenya per fare il volontario presso un'associazione umanitaria senza tuttavia rinunciare alla casa riminese. Nonostante si stesse già iniziando a parlare di pandemia, lo studente aveva comunque affrontato il viaggio ma una volta arrivato nel Paese africano si era trovato bloccato a causa del lockdown. Col passare del tempo la situazione non era certo migliorata e, come tante altre persone all'estero, il rientro in Italia si allontanava di giorno in giorno a causa delle restrizioni imposte ai viaggiatori. Nel frattempo, però, il padrone dell'abitazione riminese del 20enne non vedendosi pagare l'affitto aveva più volte sollecitato lo studente a saldare i propri conti. Dall'altra parte del telefono, e in un altro continente, il giovane aveva spiegato la situazione cercando di spiegare al proprietario che, comunque, appena fosse stato possibile tornare a viaggiare avrebbe fatto ritorno a Rimini per saldare gli arretrati.

Solo dopo 4 mesi, finita la prima ondata della pandemia, il 20enne aveva potuto fare ritorno a casa ma una volta arrivato in città si era presentato a quello che riteneva ancora il suo appartamento facendo l'amara sorpresa. Il proprietario, infatti, aveva cambiato le serrature delle porte costringendolo a dormire quella prima notte su una panchina. Allo stesso tempo, tutti gli effetti personali lasciati dallo studente nella casa erano spariti. Un comportamento che ha mandato su tutte le furie il ragazzo che ha così deciso di rivolgersi a un avvocato denunciando il padrone di casa per esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Parte per fare volontariato in Africa, al ritorno si ritrova senza casa

RiminiToday è in caricamento