rotate-mobile
Cronaca

A Pasqua non si rinuncia al "ristorante" e il pranzo arriva a domicilio, tra piatti della tradizione e menù vegani

Molte attività sono al lavoro per preparare i menù a domiclio e c'è anche chi ha chiuso le prenotazioni per le troppe richieste

In tempo di isolamento obbligato, in un momento così delicato a causa dell'emergenza Coronavirus, la Pasqua assume un significato diverso, sarà sicuramente diversa e non ci sarà alcuna gita fuori porta. Si dovrà festeggiare tra le mura domestiche da soli, in coppia o in famiglia, ma non per questo bisognerà rinunciare a un buon pranzo e - perché no – ad un menù speciale. Per l'occasione diversi ristoratori riminesi hanno riaperto i battenti per preparare piatti speciali che porteranno direttamente nelle case di chi preferisce ordinare il pranzo anziché mettersi ai fornelli. Invece di andare al ristorante, sarà il ristorante ad andare dai riminesi.

Quest’anno il pranzo avrà un sapore meno tradizionale, ma più gourmet. Sulle pagine Facebook dei locali si possono scovare proposte pasquali di ogni genere dalla carne al pesce per arrivare al pranzo vegano e vegetariano come quello pensato dal ristorante Angolo di Vino, nel boro San Giuliano. "Riapriamo la cucina per le feste - racconta il titolare Giacomo Pane - e dopo aver pubblicato un semplice post, dopo poche ore sono arrivate 40 prenotazioni per il pranzo a domiclio e mancano ancora alcuni giorni a lunedì”. La loro è una cucina vegana e vegetariana, molto apprezzata, soprattutto dai più giovani, tanto che il menù di Pasquetta è molto richiesto: "La nostra clientela abbraccia un target dai 20 ai 45 anni di età. Sono per lo più coppie che hanno scelto il nostro menù che comprende una gustosa vaschetta vegan con riso basmati limone tropea e papavero, tofu e tempeh agli asparagi, cecina (tortino di farina di ceci), finocchi agave curcuma e semi di girasole tostati. La consegna è gratuita”.

Un pranzo diverso rispetto al tradizionale che porta in tavola strozzapreti, tagliatelle e agnello. Ma c’è anche chi al tipico agnello preferisce il pesce, così alcuni ristoratori hanno riaperto ed hanno avuto la loro prima esperienza di consegne a domicilio, come Saverio Valentini, alla guida del ristorante La Magnuga. "È la prima volta che facciamo consegne a domicilio. Non sapevamo a cosa andavamo incontro, ma la risposta ci ha soddisfatto. Al momento abbiamo una sessantina di prenotazione, il 90% sono coppie e il 4% sono single che ci chiamano per portargli il pranzo per Pasqua. Noi proponiamo sia piatti singoli sia il nostro menù. Abbiamo lasciato libertà di scelta". E non manca il dolce: “Proponiamo un dolce bignè con due creme una al cocco e una al mango. Un dolce primaverile-estivo”.

I riminesi anche se costretti a casa non vogliono rinunciare al ristorante e così le richieste aumentano di giorno in giorno tanto che c’è chi ha avuto un boom di prenotazioni come il Club nautico. “Abbiamo smesso di prendere prenotazioni, - spiega Rosa Greco, titolare del Club Nautico – Per Pasqua abbiamo ricevuto 120 prenotazioni mentre per Pasquetta una quarantina. Noi proponiamo un menù di pesce composto da 3 antipasti, un primo, un secondo e il tortino pasquale che è un tipo una colomba con crema chantilly e fragole. Siamo molto contenti non ce l’aspettavamo". Non mancano anche richieste di pranzi per i propri cari lontani: “Abbiamo ricevuto anche doppie prenotazioni come per esempio di figli che ordinavano per i loro genitori anziani”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Pasqua non si rinuncia al "ristorante" e il pranzo arriva a domicilio, tra piatti della tradizione e menù vegani

RiminiToday è in caricamento