Pass invalidi scaduto da 3 anni, l'automobilista: "Non volevo bagnarmi"
Scuse di ogni genere quelle ascoltate dagli agenti della polizia Municipale di Riccione che hanno portato avanti una campagna per l'utilizzo improprio del permesso
Sono stati diversi i "furbetti" del parcheggio che, approfittando del pass disabili di qualcuno, lasciano in sosta il veicolo negli stalli riservati. Con la conclusione della campagna mirata "Solo un minuto appena" della polizia Municipale di Riccione, che ha controllato in maniera attenta tutti i veicoli che esibivano il permesso, gli agenti hanno ascoltato scuse di ogni genere da parte ci chi usava in maniera impropria il pass come nel caso dell'automobilista pizzicata, nella giornata di sabato, nei pressi della piscina comunale. Il personale della Municipale aveva notato l'auto in sosta che, sul parabrezza, aveva un un pass invalidi esposto capovolto con il riquadro della scadenza coperto dal disco orario. Una situazione che ha subito insospettito gli agenti i quali, con calma, hanno atteso per quasi un'ora il ritorno della proprietaria che, al momento di salire a bordo, si è trovata davanti le divise.
L'intuizione degli agenti si è rivelata giusta: il permesso era scaduto da oltre tre anni. A questo punto, la signora, ha dapprima cercato di scusarsi spiegando che, a causa della pioggia, aveva approfittato dello stallo riservato ai disabili per non bagnarsi ma, alla fine, ha adovuto ammettere le proprie responsabilità e incassare il verbale e, allo stesso tempo, il ritiro del permesso. In un altro caso, l'utilizzatore del permesso era un familiare che aveva approfittato della situazione girando col pass del parente allettato in una casa di cura. "In tutti i casi - spiega la Municipale - dopo un tentativo di giustificare il comportamento tenuto quasi tutti hanno ammesso di aver compiuto una stupidaggine.?I nostri controlli continueranno, ovviamente, anche durante le prossime settimane".