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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Pennabilli

Il festival Artisti in piazza torna con 50 compagnie e il progetto green, tra teatro, musica e artigianato

La 23esima edizione sceglie il tema del gioco con un'attenzione all'ambiente: in arrivo centinaia di artisti e gruppi internazionali

Il Festival Internazionale di Arti Performative Artisti in Piazza scglie il tema del gioco come fil rouge della 23esima edizione (dal 13 al 16 giugno a Pennabilli) e apre la campagna di prevendita online per l’acquisto di biglietti e abbonamenti ad un prezzo vantaggioso.  Inoltre presenta il nuovo progetto chiamato Go green! che si impegna a migliorare la sostenibilità della manifestazione e a promuovere una campagna di sensibilizzazione sul tema. 

Il direttore artistico Enrico Partisani racconta: “L’improvvisazione, la composizione, la scrittura, la pittura, l’invenzione e tutti i gesti creativi sono una forma ludica, senza il gioco l’apprendimento e l’evoluzione non sono possibili, Il Festival è nato proprio come un gioco, e oggi siamo arrivati a presentarne la 23° edizione, 23 anni di partecipazione collettiva, difficili da definire come è difficile definire il gioco. Il gioco è una questione di contesto, non è importante ciò che fai ma come lo fai. Giocare significa liberarsi dai limiti, ampliare il proprio raggio d’azione, incoraggiare la pluralità di risposte. Grazie alla reinterpretazione del reale e accettando il nuovo, evitiamo di irrigidirci. Il gioco ci consente di riorganizzare le nostre capacità e la nostra stessa identità per usarle secondo modalità inaspettate, ci rende flessibili. La comunità che si crea durante il festival, formata da pubblico, artisti, staff e abitanti, gioca con le diverse discipline dello spettacolo, con i ruoli sociali, con gli spazi pubblici, le certezze si ribaltano, offrendo un elisir di lunga e felice vita. In questo gioco collettivo non ci saranno né vincitori né vinti, l’importante è partecipare! Vi aspettiamo a giugno a Pennabilli!!” 

Grande novità di quest’anno è l’introduzione della possibilità di acquistare il proprio biglietto o abbonamento tramite prevendita online, già attiva. Il Festival ha scelto di offrire questo servizio aggiuntivo al proprio pubblico per una serie di motivi, tra i quali: premiare con un prezzo scontato gli affezionati, ridurre le code agli ingressi e agevolare l’afflusso alla manifestazione nonché - in linea con le politiche di miglioramento della sostenibilità - ridurre l’uso della carta stampata poiché con il sistema liveticket gli accessi saranno controllati elettronicamente. Tra le circa 50 compagnie internazionali in programma quest’anno troviamo spettacoli multidisciplinari e site specific elaborati grazie ad un periodo di residenza creativa, partecipazione della comunità locale, coproduzioni, prime assolute e diversi debutti nazionali. Il programma completo sarà disponibile su www.artistiinpiazza.com. 

Spettacoli partecipativi e interattivi 
Torna a Pennabilli la compagnia modenese del Teatro dei Venti, con la nuovissima produzione Moby Dick, un grande spettacolo di strada che coinvolge 30 persone tra attori, musicisti e tecnici. Il collettivo, nato nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale, ha sin da subito posto come fondamento del proprio lavoro teatrale la ricerca di un linguaggio espressivo, in modo da poter offrire allo spettatore la possibilità di diventare il testimone di un evento unico ed irripetibile. La trama di questo nuovo progetto ideato per gli spazi urbani si muove tra il suono arcaico delle botti della tradizione di Macerata Campana e l’ambientazione marinaresca ed epica del romanzo di Melville, creando una fusione tra linguaggi occidentali ed orientali. Lo spettacolo ha anche lo scopo di entrare in relazione con le comunità locali che lo ospiteranno cercando di spingere ad una riflessione filosofica sull’ignoto. Al termine di un laboratorio che prevede il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole di Pennabilli e altri membri di organizzazioni locali venerdì 15 giugno il pubblico potrà assistere a questo spettacolare e unico evento. 

Teatro, circo contemporaneo, danza e lavoro di gruppo si incontrano nello spettacolo de Le Baccanti in collaborazione con Andrea Loreni, che si esibiranno in "Atto Primo".
Le Baccanti hanno iniziato il loro cammino nel mondo del teatro di strada, passando attraverso diversi linguaggi espressivi, da dove nascono i loro spettacoli spesso molto figurativi che giocano con le immagini per provocare nello spettatore emozioni e coinvolgimento.
Andrea Loreni è invece un funambolo, recordman torinese e formatore: l’unico funambolo in Italia ad essere specializzato in traversate a grandi altezze e che torna al festival dopo qualche anno dalla famosa traversata sul cavo che univa i castelli di Penna e di Billi del 2011.
Atto Primo è un ampio progetto in cui si unisce un’esibizione circense di forte impatto ad una performance creata con un gruppo di persone che seguiranno un laboratorio sulla qualità e l'attenzione al movimento. Uno scambio tra artisti, partecipanti e pubblico: uno spettacolo che crea connessione con il territorio. Il laboratorio, della durata di 10 ore, si concentrerà sui temi dell'energia di gruppo, della qualità del movimento, del respiro. Durante il lavoro si creerà la performance di gruppo che verrà rappresentata al festival.
Il valore di questa proposta artistica ha più livelli di lettura: porta un'opportunità aperta agli abitanti del contesto che ospita il festival; si prefigge l'obiettivo di creare una performance unica che attinge al lavoro del gruppo; unisce un lavoro fisico a spunti di riflessione più profondi; la performance mantiene il livello professionale portato dall'esibizione funambolica e/o aerea.

In residenza artistica dall’inizio del mese di giugno, torna al festival la compagnia del Balletto Civile, per la realizzazione dello spettacolo Pezzo Orbitale - Dedicato a chi cade co-produzione del Festival, che debutterà in prima nazionale a Pennabilli. Uno spettacolo unico, un’happening fisico, un esercizio di ascolto puro tra voce, corpo e musica grazie anche alle composizioni elettroniche estemporanee eseguite dal vivo dalla compositrice e violoncellista Giulia Kent. Questo lavoro punta tutta l’attenzione alla relazione con l’altro. Corpi impegnati, vigili, attenti nel compiere traiettorie, nel deviare il corso di un altro corpo. La risoluzione avviene attraverso l’incontro.  

Per il circo contemporaneo, una delle compagnie rappresentati di questa edizione è il Circo El Grito, una delle prime compagnie di circo contemporaneo riconosciute dal Ministero dei Beni e delle attività culturali. Con otto spettacoli all’attivo e più di mille repliche in tutta Europa, El Grito rappresenta un grande motore per la sperimentazione che, codificata sull’irrefrenabile curiosità del circo contemporaneo, spazia negli ambiti della danza, del teatro, della musica e della letteratura.
La compagnia con il proprio chapiteau porterà al festival Johann Sebastian Circus, uno spettacolo onirico e visionario frutto di una ricerca sul rapporto tra circo e musica. Alla base della creazione c’è stato un esperimento di laboratorio ambulante durato tre anni attraverso le maggiori piazze d’Europa. In Johann Sebastian Circus il carattere multidisciplinare del circo contemporaneo, con le sue danze, giocolerie ed acrobazie, incontra il potere della musica.

Per il filone del teatro di figura, segnaliamo Zero En Conducta, un progetto nato nel 2011 al fine di esplorare le potenzialità espressive delle diverse arti sceniche legate al movimento.
Al Festival di Pennabilli la compagnia porterà una nuova produzione in debutto nazionale dal titolo Eh man hé, in cui ballerini, attori e burattinai danno vita al corpo, alle emozioni e all'immaginazione di Nolan, che sa di essere un burattino, ma si chiede cosa lo muove.

La Natural Theatre Company è un collettivo di artisti specializzato in spettacoli walkabout: rappresentazioni itineranti in cui personaggi incantevoli vagano e si fondono con il pubblico. Il loro intento è quello di sperimentare, di spettacolo in spettacolo, nuove forme di teatro coinvolgendo le persone che li circondano. I loro spettacoli sono stati portati in scena in luoghi non convenzionali, a volte in case abbandonate, a volte all’interno di navi, altre volte semplicemente vagando per una città... in quanto per loro la location non è affatto importante. Lavorano anche con diverse aziende ed istituzioni internazionali, quali Bath Theatre Royal, Protein Dance, Rondo Theatre, Bath Spa University, Kilter e Bath Festivals, nonché all’interno di produzioni televisive quali Conte Arthur Strong e Old Friends New Friends.

Come ogni anno ampio spazio è riservato alla Musica
La selezione dell’edizione 2019 è frutto delle pluriennali collaborazioni che Artisti in Piazza coltiva con altri Festival Internazionali e del network virtuoso instaurato con operatori culturali e artisti di tutto il mondo. Dei diversi gruppi in programma segnaliamo alcuni highlights.

Dopo la sua performance estiva al prestigioso Womad festival arriva a Pennabilli, per la prima volta in Italia, Gaye su Akyol una giovane cantante turca, piuttosto affascinante e stravagante. Nasce a Istanbul e fin da piccola si sposta con la famiglia per tutta l'Asia Minore assimilando stili e generi che caratterizzano il mondo musicale anatolico, Gaye non può dunque prescindere dal respiro globale della Turchia e della città che le hanno dato i natali. 
Con l’album Hologram Imparatorlugu del 2016 bussa ufficialmente alle porte dell'Occidente. È  un disco affascinante che mischia le tipiche sonorità orientali con la grinta e l'irriverenza del rock anglostatunitense, lasciando spazio anche a tracce di surf music, psichedelia e naturalmente la grande tradizione turca. La sua seconda uscita internazionale, che presenterà a Pennabilli, dal titolo Istikrarli Hayal Hakikattir (La fantasia consolidata è la realtà) ci ricorda ulteriormente il suo approccio fortemente originale. Le sue altre influenze includono i Nirvana e Nick Cave, e con l'aiuto di un gruppo chitarristico impressionante ha creato uno stile folk-rock distintivo in cui i robusti riff di basso e le percussioni sono alla base di melodie tipicamente turche. A questo si aggiunge un pizzico di elettronica, e strumenti a corda locali come oud, bağlama e cümbüş. Il tema, come spiega nella sua "artist statement", è "il sogno di pura libertà" e la necessità di "creare una contro-realtà per sfidare il male organizzato". 

Gli Henge sono una band inglese che fonde elementi musicali riconducibili alla musica dance elettronica, al progressive e alla psichedelia, un crossover di stili che loro stessi definiscono "cosmic dross" (scorie cosmiche). Autentici animali da palcoscenico, i loro live sono un'esplosione di divertimento, un vero e proprio viaggio spaziale per lo spettatore.
Il 19 ottobre 2018 è stato inoltre pubblicato il loro primo album, Attention Earth!, che ha già conquistato la stampa e le radio, in attesa di esibirsi a Pennabilli.

Lorenzo Kruger è il cantante e l’autore di tutte le canzoni dei Nobraino, con i quali ha all’attivo più di mille concerti, 6 dischi e presenze su tutti i palchi più importanti della scena italiana. Le sue performance come frontman di questa band sono note per essere fuori dagli schemi, provocatorie e irriverenti.
In questo spettacolo, al contrario, Kruger si immobilizza al pianoforte; col pretesto di accompagnarsi con questo strumento la scena si riduce alle sole canzoni, ripulite da qualsiasi arrangiamento e postura scenica. Le canzoni più belle scritte per i Nobraino saranno ascoltabili quindi in una veste inedita.
Attraverso la scrittura che passa anche per letture, monologhi, esecuzioni sbilenche e considerazioni semiserie di un personaggio che non dovrebbe esibirsi seduto.
In una atmosfera rilassata, molto distante dai suoi concerti rock, Lorenzo Kruger mette davanti a tutto le sue canzoni e se stesso.

Video promozionali 
A conferma del carattere multidisciplinare del Festival, in occasione della XXIII edizione, abbiamo commissionato alla 22S Productions, casa di produzioni audiovisive e cinematografiche indipendente con sede a Pennabilli (vincitrice di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali), la realizzazione di 4 video promozionali a supporto della campagna di comunicazione del Festival. I video, saranno sviluppati con la tecnica del green screen unita al teatro di figura, grazie alla collaborazione con la compagnia catalana Trukitrek Puppet Company. 

GO GREEN! – Sostenibilità del Festival
Artisti in Piazza da sempre si impegna nel ridurre il suo impatto ambientale e da un desiderio sempre maggiore di sensibilizzare il pubblico e la comunità locale alla sostenibilità del Festival, in collaborazione con il MUSSS (Museo Naturalistico, Centro di educazione ambientale e Centro visite del Parco Sasso Simone e Simoncello), è nato a inizio 2019 questo nuovo gruppo di lavoro.

Le azioni che intraprenderemo saranno di diversa natura e volte a un progressivo miglioramento dell’impatto ambientale del Festival: incentiveremo maggiormente la raccolta differenziata, implementeremo le aree di raccolta dedicate (avremo 8 isole ecologiche) e sensibilizzeremo gli utenti a differenziare con una comunicazione mirata.
Sosterremo pratiche di car-sharing e aumenteremo, come già fatto nella scorsa edizione, le corse di autobus da/per Rimini per disincentivare l’utilizzo dell’auto privata. Riteniamo infatti fondamentale il tema della mobilità sostenibile, correlato a quello dell'ambiente, dell'inquinamento atmosferico e del sociale.

Saranno ridotti i rifiuti compostabili usando per la mensa staff/artisti stoviglie lavabili tradizionali attueremo una gestione responsabile dei rifiuti prodotti grazie a un piano condiviso col servizio raccolta rifiuti (Montefeltro Servizi)
Abbiamo scelto di stampare le informazioni rivolte al pubblico (orari, programma) su carta riciclata e aspiriamo per il futuro a ridurne la presenza potenziando la comunicazione digitale attraverso app e sito per rendere sempre più sostenibile la promozione; gli uffici del Festival usano carta riciclata. 
A partire da questa edizione monitoreremo la sostenibilità del Festival.
Nel 2016 avevamo intrapreso un percorso sostituendo ai bicchieri di plastica quelli riutilizzabili e da questa edizione consolidiamo tale azione eliminando bottiglie e stoviglie di plastica. Ci avviamo a diventare un Festival “plastic free”. Con il Comune di Pennabilli si è deliberato che tutti i servizi di ristorazione useranno unicamente stoviglie compostabili. Per sostituire le bottiglie di plastica produrremo borracce in alluminio riciclato che si potranno riempire gratuitamente presso i punti acqua del Festival segnalati in mappe e app del Festival.

Mercatino del solito e dell’insolito 
Artisti in Piazza non è solo shows ogni anno un ampio spazio è dedicato all’artigianato artistico con il Mercatino del solito e dell’insolito che conta circa 150 espositori ed artigiani. 
Un mercatino artigianale di meraviglie “solite e insolite”, un bazar affascinante e ricco di curiosità in arrivo da tutta Italia e dall’estero.

Attività e spazi per bambini
Artisti in Piazza è a misura di bambini e famiglie, molti degli spettacoli in programma sono adatti a tutte le età, inoltre il Festival riserva ai più piccoli spazi dedicati al gioco, al relax e alla sperimentazione dell’arte.
Torna anche AUGH! Giornalisti con la Penna, la redazione dei bambini e dei ragazzi che lavorerà per tenere aggiornato il pubblico ogni giorno sulle vicende del Festival, un progetto promosso assieme l’associazione Chiocciola la casa del nomade in collaborazione con diverse web radio.
Mettersi in gruppo e creare una redazione stampa/radio/web oltre che divertente è anche un ottimo esercizio di osservazione che permette ai bambini e al pubblico di scoprire le facce nascoste del festival raccontate dal punto di vista di piccoli/grandi giornalisti. 

Servizi
Le Cucine Erranti offrono come ogni anno agli spettatori del Festival un’accurata selezione di stand enogastronimici con cucina tradizionale, locale o etnica e food trucks per scoprire sfiziosi e originali cibi da strada; il tutto accompagnato da ottima birra e una ricca scelta di vini. Sempre durante il Festival allestiamo un grande parcheggio per auto, un’ area sosta per camper e un campeggio temporaneo, dotato di bagni/docce e corrente elettrica. Installiamo bagni chimici in diverse posizioni dell’area Festival e abbiamo una sala nursery dove i neogenitori possono prendersi cura dei propri figli. Per famiglie e  bambini allestiamo delle aree gioco con attività a loro dedicate.
Come ogni anno il pubblico potrà scaricare l’Artisti in Piazza smartphone’s APP che offre informazioni sul programma e funzioni interattive per un pubblico itinerante.
 

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