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Cronaca Rimini Nord / Via Dario Campana

Nell'area ex macello nasce l'opera di Claudio Ballestracci: "Pensione Oniria"

“Pensione Oniria” è stata realizzata nell’ambito dell’intervento di riqualificazione e valorizzazione della zona dell’ex macello di via Dario Campana

E’ stato lo stesso artista a concludere il montaggio di “Pensione Oniria”, l’installazione permanente realizzata da Claudio Ballestracci che da venerdì scorso è posizionata al centro della nuova rotatoria realizzata all’incrocio di via Dario Campana con via Toni, nei pressi dell’ex macello comunale. “Un intervento – ha detto l’assessore alla Cultura e all’Identità dei luoghi Massimo Pulini – nel solco dell’impegno che come amministrazione abbiamo assunto già all’indomani dell’inizio del mandato per promuovere anche attraverso l’arte una qualità diffusa sul territorio.”

La struttura ideata, costruita e montata da Claudio Ballestracci ne interpreta “il cuore della personale ricerca artistica – come scrive nel curriculum delle proprie pagine web - teso nel vivificare il fattore apparentemente inerte della materia (frequente l’uso del metallo) attraverso processi tecnici elementari: la luce, l’elettricità, la simbiosi alchemica con elementi composti e naturali.” E “Pensione Oniria” – racconta l’autore dell'opera presentata sul catalogo della Biennale Disegno inaugurata venerdì scorso – è “un piccolo prato abitato da due letti con le gambe lunghissime, è una camera d’albergo sprovvista di soffitto e pareti, una stanza aperta e ospitale. Il soffitto è il cielo sopra Rimini. Le pareti sono le sue strade, le piazze, le case. Un omaggio alla città dell’accoglienza ma anche del sogno. Una stanza costruita per ascoltare segretamente la Voce della luna. ” “Pensione Oniria” è stata realizzata nell’ambito dell’intervento di riqualificazione e valorizzazione della zona dell’ex macello di via Dario Campana che ha visto, oltre alla costruzione ex novo della rotatoria all’incrocio con via Toni, la realizzazione di altri interventi come il percorso pedonale su via de Giovanni e relativo parcheggio, o il nuovo marciapiede in via Nataloni.

Claudio Ballestracci - Ha esposto in Italia e all’estero. Ha progettato e allestito esposizioni temporanee e permanenti interne ai musei. Autore di scenografie e progetti in ambito teatrale si occupa anche di architettura attraverso proposte che vertono sul rapporto poetico fra natura e paesaggio, luce e ambiente (Le vele di confine, progetto finalista per un intervento di mitigazione ambientale Torino - Bardonecchia, L’acqua è di tutti, installazione interattiva, Périgueux). Dal 2005 al 2008 ha collaborato con Pitti Immagine di Firenze e con il Conseil Général d’Indre et Loire per l’allestimento di mostre tematiche in Francia. Ospite nel 2007 alla 52° edizione della Biennale di Venezia nell’ambito delle 100 giornate intitolate a Joseph Beuys “Difesa della natura”, nel 2006 è stato finalista al concorso internazionale “Monumento ai caduti di Nassiriya” a Roma. Suo è il monumento “Sentiero naufrago”, dedicato alle vittime del mare e inaugurato nel 2008 a Bellaria Igea Marina. Vive e lavora a Longiano, in Romagna.”

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