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Cronaca Riccione / Piazzale Azzarita

Pepenero: deserta l'asta per aggiudicarsi la gestione del night riccionese

Nonostante l'interesse dimostrato da imprenditori locali e da fuori regione, oltre a quello degli stessi dipendenti del locale di lap dance, nessuna busta è stata presentata al Tribunale di Rimini

Mercoledì mattina, nel Tribunale di Rimini, si sarebbero dovute aprire le buste per aggiudicarsi all'asta la gestione del Pepenero di Riccione, finito sotto sigilli la scorsa estate, ma nessuna offerta è stata presentata. La base per le offerta, che comprendeva oltre all'affitto dei muri, della licenza e una lussuosa limousine intestata alla società, era di 280mila euro all'anno più una fideiussione bancaria dello stesso importo che avrebbe garantito la gestione del night per 6 anni. Secondo alcune indiscrezioni, tuttavia, la gestione del Pepenero ha attirato l'interesse di un discreto numero di investitori, sia della provincia di Rimini che di fuori regione, oltre a una cordata degli stessi dipendenti del locale, una ventina in tutto escluse le ex peperine, ma non ci sarebbe stato un accordo economico interessante. A questo punto, il Tribunale di Rimini che ha nominato un curatore giudiziario per gestire il Pepenero, ha tre strade per decidere il futuro del night. La prima è quella di indire una nuova asta sempre con lo stesso prezzo, la seconda è quella di tagliare del 5-10% la base d'asta e la terza, giudicata quella meno fattibile, avviare una trattativa privata. I tempi, tuttavia, sono molto ristretti e, entro due settimane al massimo, dovrà essere presa una decisione.

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