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Cronaca Riccione

Per Riccione un tesoretto dagli oneri di urbanizzazione

Nei primi due mesi dell'anno 600mila euro incassati rispetto agli 1,8 milioni di tutto il 2018

Il Comune di Riccione ha incassato nei primi due mesi dell'anno 600.000 euro di oneri di urbanizzazione, rispetto agli 1,8 milioni di tutto il 2018. È il segnale, commenta la sindaco Renata Tosi, che la crisi economica dell'edilizia "ha dato i primi segnali di una inversione di tendenza cui l'amministrazione ha scelto di dare risposte con determinazione e strumenti urbanistici mirati". Insomma "la riqualificazione che stiamo avviando con vigore traina la ripresa dell'edilizia del territorio comunale". In merito, ieri in Consiglio comunale è arrivato il via libera ai cinque permessi di costruire convenzionati approvati dalla giunta nei giorni scorsi. Per la società Ceccarini 140 sulla riqualificazione dell'ex Bombo ha votato a favore la maggioranza, contrari i gruppi di minoranza. Per la società Unifin Italia sull'ex hotel Aquila d'Oro ha dato voto favorevole la maggioranza, contrari Partito democratico e Movimento 5 Stelle, astenuto Patto Civico. Per le tre società nell'area artigianale che hanno necessità di ampliarsi e assumere nuovo personale, Immobiliare Olivieri, Termoidraulica Riccionese e Fingest, voto favorevole dei gruppi di maggioranza e del Pd, astenuti Patto Civico e Movimento 5 Stelle. 
(Agenzia Dire)

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