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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cattolica

Percepiva il reddito di cittadinanza, ma lavorava anche in nero: 'stanata' dalla Finanza

Al datore di lavoro è stata contestato l’impiego di una lavoratrice subordinata senza "la preventiva comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro" che è sanzionato con una pena pecuniaria fino a 25mila euro

Continua l’azione di contrasto agli illeciti in materia di lavoro e spesa pubblica da parte della Tenenza della Guardia di Finanza di Cattolica che nel corso di un intervento ha sorpreso una cittadina cattolichina che lavorava in nero come cameriera ai piani presso un albergo della città, risultata titolare del contributo economico nella misura di per 780 euro mensili, da aprile 2020.

A conclusione degli accertamenti, i Finanzieri hanno, pertanto, deferito la donna all’Autorità Giudiziaria. E’ scattata anche la segnalazione agli uffici dell’INPS per la revoca immediata del contributo del “Reddito di Cittadinanza” ed il recupero di tutte le somme percepite. Al datore di lavoro è stata contestato l’impiego di una lavoratrice subordinata senza "la preventiva comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro" che è sanzionato con una pena pecuniaria fino a 25mila euro. 

"L'attività di controllo nei confronti dei soggetti destinatari delle prestazioni sociali agevolate mira, da un lato, a salvaguardare gli interessi finanziari degli Enti erogatori e, dall'altro, a perseguire obiettivi di "equità sociale", tutelando la corretta redistribuzione delle risorse pubbliche nei confronti di chi ne abbia effettivamente diritto e bisogno e reprimendo le condotte di indebita richiesta e/o percezione di sussidi e agevolazioni" si legge in una nota della Fiamme Gialle.

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