rotate-mobile
Cronaca

I pescatori preoccupati dalle conseguenze dell'eolico offshore. "Il Pd non ci ha coinvolto nel dibattito"

Massimo Bellavista, responsabile Pesca e Acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop: "Siamo esclusi dal dialogo e dal confronto legato allo sviluppo energetico marino"

Si apprende di un’iniziativa, organizzata dal Partito Democratico riminese, sul tema dell’eolico offshore, che si terrà a Rimini Terme il prossimo 21 gennaio e il programma dei lavori non include il settore produttivo della pesca e dell’acquacoltura. “Ancora una volta – dichiara Massimo Bellavista, responsabile Pesca e Acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare – siamo esclusi dal dialogo e dal confronto legato allo sviluppo energetico marino, nonostante in più occasioni abbiamo espresso il nostro assenso a progetti di questo tipo”.

La crisi energetica globale, che non risparmia il comparto della pesca e dell’acquacoltura da questa emergenza, ha creato una forte spinta verso lo sviluppo di strategie tese ad aumentare la capacità di ottenere fonti energetiche alternative anche in ambito marino. “Seppure siamo favorevoli alla realizzazione di impianti eolici offshore – continua Bellavista - di fatto sottraggono cospicue porzioni areali marine attualmente in uso ai diversi mestieri di pesca praticati con attrezzi da traino, così come emerge dall’indagine che abbiamo realizzato dell’impatto dell’eolico offshore sul settore pesca”.

Con circa ottocento imprese associate e circa duemilacinquecento occupati (a cui si aggiungono imprese e occupati dell’indotto), il settore ittico è una componente molto importante in Emilia-Romagna, non solo economicamente ma anche per il valore storico, sociale, culturale e turistico che le locali marinerie rappresentano, divenendo un punto di riferimento e di innovazione per la pesca marittima in Italia e per la venericoltura e molluschicoltura in Europa. “Seguiamo con attenzione e preoccupazione gli sviluppi inerenti alla realizzazione di progetti eolici offshore in Emilia-Romagna (2 le aziende proponenti, 3 gli impianti in cantiere con aereogeneratori estesi lungo tutta la costa da Ravenna a Cattolica) e le rassicurazioni ricevute sino ad oggi non confortano i pescatori romagnoli, preoccupati per le conseguenze che tali progetti avranno dal punto di vista della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare".

"Inoltre, dal dibattito e confronto – incalza il responsabile della pesca di Legacoop – è assente l’autorità marittima; colei che poi dovrà emanare le necessarie ordinanze di transito e navigazione nelle aree circostanti o comunque concesse all’eolico offshore”. Difatti, nonostante si prendano come esempio le esperienze maturate e consolidate nei mari del nord, in cui è possibile navigare e pescare all’interno degli impianti offshore, non si tiene conto che l’assetto degli organi marittimi italiani è completamente diverso rispetto a paesi come la Danimarca o l’Olanda, che vantano un’esperienza ultradecennale sulla materia. A questo si aggiungono le preoccupazioni dei pescatori legate alle onde elettromagnetiche che potrebbero influire sugli apparati elettronici di bordo, senza contare situazioni di allerta legate alle condizioni meteomarine avverse.

“Da diverso tempo – conclude Massimo Bellavista – seguiamo con attenzione questo tema, grazie anche all’impegno degli assessori regionali Vincenzo Colla e Alessio Mammi in seno al tavolo permanente recentemente istituito cui abbiamo sottoposto diverse proposte e richieste, ma è necessario che la categoria dei pescatori venga attivamente e  coinvolta nel dialogo e nel confronto pubblico perché non dimentichiamo che i lavoratori del comparto, prima di essere pescatori sono marittimi, conosco bene le leggi del mare e le caratteristiche dell’Adriatico ed è fondamentale ascoltarli e recepire le loro preoccupazioni. Per questo motivo ritengo che il Partito Democratico riminese abbia perso un’importante occasione non coinvolgendo il settore a questa iniziativa".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I pescatori preoccupati dalle conseguenze dell'eolico offshore. "Il Pd non ci ha coinvolto nel dibattito"

RiminiToday è in caricamento