
PesceAzzurro, a Finale Emilia pranzo offerto a 1300 persone
Seicento quintali di pesce freschissimo dell'Adriatico cucinato nei campi della Protezione civile per 1300 terremotati e un assegno di oltre 3500 euro per dare un contributo alla ricostruzione
Seicento quintali di pesce freschissimo dell'Adriatico cucinato nei campi della Protezione civile per 1300 terremotati e un assegno di oltre 3500 euro per dare un contributo alla ricostruzione. E' il regalo che ieri PesceAzzurro, la catena di ristoranti self-service della cooperativa di pescatori Coomarpesca, ha portato a Finale Emilia, a conclusione della campagna benefica promossa dal 23 giugno al 22 luglio a favore delle popolazioni terremotate.
Nei quattro ristoranti della catena a Rimini, Cattolica, Milano Marittima e Fano, per ogni cliente che ha consumato un pasto, 5 centesimi sono stati destinati da PesceAzzurro alla Protezione civile dell'Emilia-Romagna. Ieri i 3.543 euro raccolti sono stati consegnati dal presidente di Coomarpesca e amministratore unico di PesceAzzurro Marco Pezzolesi al sindaco di Finale Emilia Fernando Ferioli nel corso del pranzo offerto da PesceAzzurro a 1300 cittadini emiliani colpiti dal terremoto e alloggiati nei campi della Protezione civile.
Un mezzo frigorifero di Coomarpesca ha consegnato di primo mattino a Finale il prodotto freschissimo dell'Adriatico, cucinato poi con le attrezzature del campo 5. Il “Menù del cuore” di PesceAzzurro è arrivato così anche in Emilia, con due antipasti, un primo, due secondi, un contorno, acqua, vino e pane per tutti.