rotate-mobile
Cronaca Riccione

Riccione, il Comune mette a bando la gestione di spiagge, ma libere

La possibilità prevista per alcune zone di spiaggia libera che l’Amministrazione comunale ricerchi con un bando pubblico dei soggetti interessati ad assumerne la gestione

La Giunta comunale, nella seduta di ieri giovedì 1° agosto, ha adottato la 4° variante al Piano particolareggiato del Piano di spiaggia (Del GC n.274/2013). L’atto amministrativo conclude, in questa fase della procedura, un lungo e impegnativo percorso di incontri tra l’Amministrazione comunale, gli operatori di spiaggia e le categorie economiche cittadine. Una delle innovazioni inserite in questa 4° variante riguarda la possibilità prevista per alcune zone di spiaggia libera, nel numero di cinque su un totale di 15 lungo tutto il fronte mare riccionese, che l’Amministrazione comunale ricerchi con un bando pubblico dei soggetti interessati ad assumerne la gestione, assicurando i servizi di doccia, bagni pubblici e salvamento e mantenendo la caratteristica di spiaggia libera, cioè ad accesso libero e aperto per tutti.

La definizione dei bandi di assegnazione, il loro numero e le modalità di accesso sarà materia di un successivo atto amministrativo. Alcuni criteri sono però stabiliti. Si tratterà di bandi pubblici per la prestazione e la fornitura di beni e servizi a cui potranno accedere le Associazioni sportive che esercitano la propria attività amatoriale e senza scopo di lucro. La spiaggia dovrà mantenere la sua caratteristica di spiaggia libera, come prevede la normativa regionale. Le associazioni che parteciperanno al bando pubblico dovranno assicurare i servizi di doccia, bagni pubblici, salvamento, cura e pulizia dell’area assegnata. In contropartita potranno realizzare un manufatto in legno, destinato ad accogliere le proprie attività, secondo moduli di 30 metri quadrati ciascuno, fino a un massimo di 210 mq complessivi per tutte e cinque le zone di spiaggia libera messe a bando. Il manufatto, compresa ogni altra attrezzatura (docce e servizi) realizzata sull’area sarà di proprietà comunale e potrà sorgere in adiacenza alla passeggiata che delimita a monte le zone di spiaggia libera. Le aree di spiaggia libera che verranno assegnate con bando sono individuate nelle zone n. 6, 24, 142, 143 e 144.

Del tutto evidente la motivazione e l’interesse pubblico connesso all’operazione. In tempi di ristrettezze finanziarie e di spending review, l’Amministrazione comunale intende individuare soggetti accreditati sul territorio per la loro attività sportiva formativa e amatoriale, senza scopo di lucro, per assicurare la gestione di alcune aree di spiaggia libera, senza che tale caratteristica, quella, appunto di essere aperta e gratuita a chiunque, venga messa in discussione, favorendo, nel contempo, la pratica e la diffusione delle attività sportive legate alla spiaggia e al mare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riccione, il Comune mette a bando la gestione di spiagge, ma libere

RiminiToday è in caricamento