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Cronaca

Picchiò e rapinò una donna, finita la fuga dell'ex pugile

E’ finita la fuga dell’ex pugile dilettante che il 5 marzo scorso aveva mandato all’ospedale una riminese di 42 anni dopo un violento litigio. L'uomo è stato arrestato lunedì sera

E’ finita la fuga dell’ex pugile dilettante che il 5 marzo scorso aveva mandato all’ospedale una riminese di 42 anni dopo un violento litigio. L’uomo, G.P., romano di 31 anni, è stato trovato lunedì sera dagli agenti della Squadra Mobile di Rimini a casa di un’amica, una riminese di 27 anni, in via Marconi. La giovane è stata denunciata a piede libero con l’accusa di favoreggiamento, poiché era a conoscenza del fatto che l’amico era ricercato dalle forze dell’ordine.

L’ex pugile aveva aggredito la 42enne nell’appartamento di quest’ultima, in un residence di Riccione. I due avevano trascorso la serata insieme. Poi, presumibilmente a culmine di un violento litigio, il giovane ha colpito ripetutamente la donna, per poi derubarla del portafogli, il cellulare e l’auto. Mentre le forze dell’ordine lo ricercavano, il 31enne aveva trovato ospitalità da amici e parenti. Lunedì sera la svolta.

La Squadra Mobile l’ha individuato a casa di un’amica in via Marconi. Alla vista degli uomini in divisa, l’ex puglie ha tirato fuori un tesserino sanitario di un’altra persona, negando le sue generalità. Ma durante la perquisizione sono spuntate le chiavi dell’auto della 42enne e il telefonino. A quel punto non ha avuto più nulla da obiettare. Per il romano, giù noto alle forze dell’ordine, sono così scattate le manette con le accuse di rapina e lesioni aggravate.

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