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Cronaca

La ciclabile delle polemiche, il Comune: "I turisti hanno apprezzato"

A distanza di qualche mese, dopo lo scetticismo iniziale e le critiche, per il Comune la pista ciclabile è stata molto apprezzata dai turisti e dai riminesi e ci sono state molte meno criticità di quelle che alcuni avevano profetizzato

In bici dal porto fino al confine comunale con Riccione: un lungo nastro ciclabile da cui dovrebbe nascere il rilancio del lungomare riminese. E' il proposito dell’assessore Jamil Sadegholvaad: “La realizzazione della pista ciclabile sul lungomare dal porto al confine con Riccione è stata un’opera che ha consentito di mettere mano ad una zona, come quella del Lungomare, ferma da decenni. Un primo passo in attesa della riqualificazione complessiva dell’intero lungomare, un processo di trasformazione che porterà alla realizzazione del Parco del Mare, come individuato dal Piano strategico e definito nel Masterplan”.

A distanza di qualche mese, dopo lo scetticismo iniziale e le critiche, per il Comune la pista ciclabile è stata molto apprezzata dai turisti e dai riminesi e ci sono state molte meno criticità di quelle che alcuni avevano profetizzato. Sempre l'assessore: “La prima scelta importante è stata quella di applicare il limite dei trenta chilometri orari su tutto il lungomare, una scelta in linea con quelle delle maggiori città europee nell’ottica di aumentare la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti”.

“Sempre nell’ottica della sicurezza – ha proseguito l’assessore – abbiamo deciso di investire ulteriore risorse per marcare nel miglior modo possibile il confine tra pista ciclabile e carreggiata. Per questo abbiamo posizionato occhi di gatto, borchie per la segnalazione in notturna e abbiamo realizzato una striscia bianca zigrinata. Oltre a questo, è stato rifatto parte dell’asfalto e sono stati messi a posto alcuni marciapiedi. Oltre alla ciclabile, siamo intervenuti sul lungomare sostituendo gli impianti illuminanti, posizionando le colonne per la ricarica dei veicoli elettrici e riqualificando le aiuole”.

La ridefinizione degli stalli per le auto, spostati a monte e diminuiti (-203 posti), non ha comunque portato un calo degli incassi dei parcheggi (oltre 1,5 milioni nel periodo da maggio a settembre, in linea con lo scorso anno a fronte di tariffe invariate), “questo nonostante il disastroso inizio di stagione, con un maggio e un giugno da dimenticare dal punto di vista meteorologico. Ciò conferma che il tasso di riempimento di parcheggi, che non è mai stato al 100%, è ancora adeguato alla domanda”, sempre dal Comune.

Sul tema delle risorse economiche, “abbiamo avviato il procedimento per accedere al finanziamento regionale a parziale copertura dei costi. In un primo momento avevamo presentato alla Regione un progetto a medio termine per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile da piazzale Boscovich a piazzale Kennedy, con l’ampliamento del marciapiede per ricavare la pista a due corsie, per una spesa di 750mila euro, finanziabile al 60%. Andando avanti con la progettazione ci siamo però trovati davanti un bivio e abbiamo preferito investire sulla rifunzionalizzazione dell’intero asse del lungomare, anziché indirizzare le risorse solo per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile. Dopo esserci confrontati con la Regione, abbiamo dunque presentato la domanda con un progetto rivisto sulla base degli interventi fatti”.

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