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Cronaca

Più cultura e meno azzardo con "Un libro per the"

Appuntamento con la seconda edizione della rassegna letteraria organizzata nei bar che dicono no al gioco con un gesto concreto

Appuntamento con l'autore con la seconda edizione di "Un libro per the". Sette libri per otto scrittori, ospiti nei bar di Rimini che hanno scelto di dire no con forza alla piaga del gioco d’azzardo. L’iniziativa promossa da Zeinta di Borg, Associazione Culturale di Imprese Riminesi, in collaborazione con LaFeltrinelli di Rimini, torna dopo gli ottimi risultati raggiunti lo scorso anno. Sette attività, socie di Zeinta di Borg, che ospiteranno altrettante presentazioni dando spazio a cultura e sensibilizzazione.
 
Quest’anno l’appuntamento si svolgerà alle 18.30 in orario aperitivo (ma sarà sempre possibile chiedere un buon the!), in sette locali tra Torre Pedrera, San Giuliano, Centro Storico, Borgo Sant’Andrea e Via Covignano. Un’iniziativa che viene quest’anno supportata anche con la collaborazione al portale www.nonazzardorimini.it. All’interno del sito, creato da Banca Carim e Volontarimini in collaborazione con Sert Rimini - Ausl Romagna, una sezione con le attività virtuose aderenti all’associazione che hanno deciso di dire no alle slot.
 
Rimini al 2014 detiene in regione il primato per il numero di sale scommesse per numero di abitanti: una ogni 4.500, quasi il doppio della vicina Ravenna (una ogni 8.800) che ha all'incirca 60.000 abitanti in più. La spesa a persona supera 1.250 euro all'anno in 462 esercizi commerciali. L'Emilia Romagna costituisce la 4a regione in Italia per volume di gioco. E proprio per creare una maggiore sensibilizzazione sul tema Zeinta di Borg ha deciso di partecipare ad una campagna di Crowdfunding su Eticarim. Accedendo al sito www.eticarim.it è possibile donare un piccolo contributo che andrà a finanziare un’attività di sensibilizzazione verso le attività locali, la rassegna "Un libro per Thè", con il fine di supportare i locali che sceglieranno di dire no alle slot machine e che idealmente le sostituiranno con un contenuto culturale benefico.
 
Ad inaugurare la rassegna giovedì 30 marzo sarà l’autore bolognese Alessandro Berselli con il suo romanzo fresco di stampa “Le Siamesi” (Edizioni Elliot): un tagliente noir minimalista scritto con il sottile sarcasmo che caratterizza l’autore e che racconta una generazione di adolescenti incapace di trovare punti di riferimento e ragioni di sopravvivenza.

Il secondo appuntamento riserva già un colpo di scena: non sarà infatti un classico incontro con l’autore ma assisteremo a uno spettacolo di narrazione che solo un “poeta parlante” come Roberto Mercadini può mettere in scena. Reciterà alcune poesie tratte dal suo ultimo libro “Sull’origine della luce è buio pesto” (Miraggi Edizioni) che lui stesso definisce comiche e impetuose. Il terzo scrittore protagonista sarà Giovanni Pannacci con il suo romanzo “L’ultima menzogna” (Edizioni Fernandel): un giallo ambientato a Rimini, in cui la storia si sviluppa in un intreccio tra passato e presente dei personaggi, con continui richiami alla letteratura del secolo scorso, da Proust a Calvino.

Nel quarto incontro si parlerà infatti di resistenza con l’autore e regista riminese Teo De Luigi. Nel suo libro “Un’esperienza formidabile” (Edizioni Araba Fenice), De Luigi riporta un’intervista a Giorgio Bocca sul tema della guerra partigiana e dei rapporti interni ai gruppi che hanno dato vita alla Resistenza. Nel quinto appuntamento ci troveremo di fronte a una nuova e incredibile teoria elaborata da Cristina Stacchini e Luisa Stracqualursi autrici del testo “La teoria dei baloni” (Società Editrice Il Ponte Vecchio). Con esempi concreti, storie di vita vissuta, statistiche e soprattutto tanta ironia, le due autrici spiegheranno come tenersi alla larga dal cosiddetto “balone”, ovvero “il soggetto over 30 che, incurante del passare del tempo, rimane ancorato alla sua immagine adolescenziale”.

Con la bolognese Marilù Oliva, scrittrice e professoressa di lettere, torniamo alla narrativa. “Questo libro non esiste” (Edizioni Elliot) è un giallo in cui si gioca con la percezione della realtà e dello spazio, e che ci racconta le vicende di un aspirante scrittore, appassionato di astrofisica, alla ricerca di un manoscritto perduto.
A concludere la rassegna sarà Alessandro Vanoli che presenterà il suo ultimo saggio “L’ignoto davanti a noi” (Edizioni Il Mulino). Vanoli, da storico professionista quale è, si distacca dal cliché di saggista e crea un testo che ha tutte le caratteristiche di un romanzo. Racconta imprese e scoperte di personaggi storici, coinvolgendo i lettori con la semplicità e la passione che lo contraddistinguono.
 
Il programma
Giovedì 30 marzo: Alessandro Berselli “Siamesi”, Bar Lento, Via Bertola, 52.
Martedì 4 aprile, Roberto Mercadini “Sull’origine della luce è buio pesto”, Mirage Beach Cafè, Viale S. Salvador, 57 Torre Pedrera
Venerdì 7 aprile, Giovanni Pannacci “L’ultima menzogna”, bar Felici Nove, Largo Giulio Cesare, 6 
Mercoledì 12 aprile, Teo De Luigi, “Un’esperienza formidabile”, Angolo Divino, Via S. Giuliano, 43
Venerdì 14 aprile, C. Stacchini e L. Stracqualursi, “La teoria dei baloni”, Enoteca del Teatro, Via Ortaggi, 12
Martedì 18 aprile, Marilù Oliva, “Questo libro non esiste”, Caffè ‘Dla Cotma, Via Covignano, 120
Giovedì 27 aprile, Alessandro Vanoli, “L’ignoto davanti a noi”, PourParler, piazza Giuseppe Mazzini, 33

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