rotate-mobile
Cronaca

Ponte sul Conca, "abbiamo lavorato per risolvere i problemi"

I lavori per la realizzazione del ponte sul Conca e della viabilità accessoria (costo 9 milioni di euro) sono stati consegnati a marzo 2012 e quindi proseguiti con gli interventi preparatori

Il Presidente della Provincia Stefano Vitali e l’Assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Rimini, Meris Soldati, hanno partecipato al Consiglio comunale congiunto di San Clemente e Morciano di Romagna, convocato per fare il punto circa le problematiche relative alla costruzione del ponte sul fiume Conca. I lavori per la realizzazione del ponte sul Conca e della viabilità accessoria (costo 9 milioni di euro) sono stati consegnati a marzo 2012 e quindi proseguiti con gli interventi preparatori (tracciamento, movimento terra, bonifica bellica) sino alla fine dell’estate.

Quindi l’emersione di alcune criticità riguardo il tracciato e il vero e proprio manufatto hanno determinato- al fine di procedere con gli opportuni approfondimenti- la sospensione in via cautelativa del cantiere. Per quanto concerne il tracciato, è scaturita la necessità di correggere errori relativi soprattutto alla quota stradale della rotatoria per l’immissione in una carreggiata e alla sistemazione di alcune curve di raccordo. Più complessa la questione riguardante il ponte: la Provincia di Rimini aveva inoltrato- per ben due volte- richiesta di parere formale al Ministero delle Infrastrutture circa i dubbi del consorzio di imprese costruttrici sul rispetto delle misure di sicurezza del progetto appaltato.

Il Ministero delle Infrastrutture rispondeva, attraverso il competente Ufficio dell’Ispettorato per la Circolazione e Sicurezza Stradale, che il progetto non solo rispettava la normativa vigente ma addirittura “si può ritenere che possa costituire un innalzamento del livello di sicurezza” rispetto alla stessa. A questo punto, l’ultima parola spettava al Provveditore alle Opere pubbliche dell’Emilia Romagna che, seppur subordinato al Ministero, è autonomo nelle proprie decisioni. Dopo una fase di confronto protrattasi da novembre a fine gennaio, il Provveditore invia a metà febbraio 2013 il proprio parere formale, disponendo una correzione del progetto del ponte.

Il Presidente Vitali e l’Assessore Soldati hanno illustrato ai Consigli comunali dove e come si interverrà da adesso in avantii, per riattivare il cantiere e l’opera. Verrà definita e approvata entro 40 giorni dalla Provincia di Rimini una variante progettuale complessiva (su cui la Direzione lavori sta già lavorando) per correggere tutte le criticità presentatesi, a partire dall’arco centrale del ponte che verrà sostituito da due archi laterali, determinando un corpo stradale più ampio. Ciò consentirà peraltro la realizzazione della pista ciclabile in ambo i sensi di marcia, così come richiesto dalle comunità di San Clemente e Morciano. Tale variante, che si rende necessaria per correggere errori progettuali, ha un costo aggiuntivo di 500mila euro.

“Somma- hanno spiegato gli amministratori provinciali- che potrà, almeno in parte, essere recuperata dal contenzioso che apriremo con i progettisti i quali dovranno comunque rispondere sia degli errori progettuali sia delle spese relative alla sospensione dei lavori”. Si fa ovviamente riferimento al fatto che la redazione del progetto di ponte sul Conca e viabilità accessoria era stato assegnato dalla Provincia di Rimini attraverso bando pubblico a uno studio di progettazione privato".

“Riteniamo di poter affermare che entro 2 mesi saremo in grado di aver completato tutte le fasi previste, compresa l’adozione della variante e riprendere immediatamente dopo i lavori, che quindi andranno avanti spediti sino alla fine- hanno concluso mercoledì sera il Presidente Vitali e l’Assessore Soldati-. L’intervento sarà completato entro la primavera 2014. Non vi è dubbio che come stazione appaltante, la Provincia di Rimini abbia commesso degli errori, il principale dei quali è stato l’aver sottovalutato la discrasia tra Ministero e Provveditore. Sicuramente ci sono responsabilità precise della società di progettazione, per i quali essa dovrà rispondere. Una cosa però possiamo garantire: in questi mesi abbiamo lavorato per risolvere i problemi che sono emersi, con un unico grande obiettivo, realizzare l’opera che, confermiamo, essere una nostra priorità ed una priorità del territorio. E proprio per questo sottolineiamo come, in tempi disperati per le casse degli enti locali, questo Ente investa milioni di euro per realizzarla”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte sul Conca, "abbiamo lavorato per risolvere i problemi"

RiminiToday è in caricamento