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Cronaca

Predone di rame al cimitero di Rimini, rubati 90 metri quadri di "oro rosso"

Il malvivente, con un complice, si era travestito da operaio per poter lavorare in tutta calma nel camposanto

E' stato individuato dal personale della squadra Mobile di Rimini uno dei due malviventi che, spacciandosi, per finti operai, avevano raziato il rame dal cimitero monumentale. Il colpo era avvenuto lo scorso 22 gennaio quando i malviventi, con tato di caschetto in testa, stavano smontando una tettoia in rame posta a copertura di un settore di loculi. Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati i frequentatori del camposanto che, incuriositi dall'aspetto dei due, hanno iniziato a tenerli d'occhio. Vista la situazione, i ladri hanno preferito lasciare il lavoro a metà allontanandosi velocemente a bordo di un furgone bianco parcheggiato all’interno del cimitero non prima, però, di aver caricato 90 metri quadri di rame per un valore di circa 3mila euro.

I testimoni, tuttavia, avevano fatto in tempo ad annotare il numero di targa per segnalarlo alla polizia di Stato e, gli inquirenti della Mobile al termine delle indagini, sono riusciti ad individuare un 31enne residente a San Clemente per il quale è scattato, oltre alla denuncia, l'obbligo di dimora. Sono in corso ulteriori indagine per individuare l’identità del secondo “operaio” autore del furto.

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