Prende a pugni l'anziana madre, assolto perchè incapace di intendere e volere
L'uomo accusato di maltrattamenti e lesioni in famiglia era seguito dal centro di Salute mentale e la perizia psichiatrica ha evidenziato i problemi psichici
Si è concluso con un'assoluzione, in quanto ritenuto totalmente incpace di intendere e volere, il processo a carico di un 45enne di Santarcangelo accusato di maltrattamenti e lesioni in famiglia. L'uomo, difeso dall'avvocato Luigi Delli Paoli, era finito nei guai la scorsa estate quando aveva ggredito la propria anziana madre sferrandole un violento pugno al volto per poi sfogare la propria ira sugli arredi di casa. Secondo quanto emerso non era la prima volta che il 45enne, già in osservazione da anni presso il centro di Salute mentale dell'Ausl, picchiava la donna ma solo al culmine di questo ennesimo fatto la signora ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri per porre fine a una situazione diventata oramai ingestibile. Arrestato, all'epoca il Gip aveva disposto la misura cautelare all'interno della Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Reggio-Emilia. Durante il processo il 45enne è stato sottoposto a perizia psichiatrica che ha evidenziato la totale incapacità di intendere e volere al momento del fatto. Per questo il giudice, accogliendo la richiesta della difesa, ha pronunciato sentenza di assoluzione applicando però all’imputato una misura di sicurezza sempre all'interno della Rems per la durata di due anni.