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Cronaca Riccione

Presentato il Giro d'Italia 2019: confermata la tappa a Riccione

La nona frazione vedrà protagoniste le strade dell'entroterra fino alla Repubblica di San Marino

Sarà Bologna, capoluogo dell'Emilia-Romagna, a dare il via sabato 11 maggio alla 102ª edizione della Corsa Rosa. Un via spettacolare e selettivo, con una cronometro individuale di 8,2 km, che dal centro della città porterà gli atleti sul San Luca. La seconda tappa, domenica 12, ripartirà da Bologna per dirigersi verso sud. Le altre tappe previste nella Regione saranno la Riccione – San Marino (RSM) (unico "sconfinamento"), domenica 19 maggio, cronometro individuale di 34,7 km che sarà anche la Wine Stage di questo Giro. Lunedì 20 giorno di riposo. Martedì 21 si affronterà l’11ª frazione, da Ravenna a Modena di 147 km, dedicata ai velocisti.

Quella di Riccione, nona tappa, sarà una cronometro individuale suddivisa in due parti: la prima ondulata fino all’ingresso nel territorio della Repubblica di San Marino e la seconda in salita fino all’arrivo. Si procede per strade abbastanza articolare e ondulate fino a Faetano coprendo i primi 22 km. Dopo Faetano la strada impenna fino a pendenze in doppia cifra portando a Fiorentino. Da lì fino all’arrivo l’altimetria presenta tratti in salita alternati a brevi contropendenze. Complessivamente si tratta di una salita per passisti scalatori.

Il via da Bologna e le altre tappe emiliano-romagnole sono state presentate nel primo pomeriggio di oggi nella sede della Regione Emilia-Romagna, dal presidente Stefano Bonaccini insieme a Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di RCS Sport, Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia,e dal direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti. Presenti, fra gli altri, i rappresentanti delle città toccate dalla Corsa Rosa 2019: l’assessore Marilena Pillati in rappresentanza del sindaco di Bologna, Virginio Merola, la sindaca di Riccione, Renata Tosi, e quello di Carpi, Alberto Bellelli, gli assessori comunali allo Sport di Ravenna, Roberto Giovanni Fagnani, e Modena, Giulio Guerzoni.  Con loro, per la Repubblica di San Marino, Augusto Michelotti, segretario di Stato con delega al Turismo.

“Sarà una festa, per l’intera Emilia-Romagna- afferma il presidente Bonaccini-. Un’emozione e un sogno che s’avvera. Il suggestivo palcoscenico per una regione come la nostra, che custodisce la propria storia e le proprie storie ma che guarda al futuro innovando ogni giorno. Tutto questo è il Giro d’Italia che per la sua grande partenza, dopo gli ultimi via dati all’estero, nel 2019 ha scelto Bologna. Una crono con l’ascesa verso il santuario della Madonna di San Luca, simbolo di una città e simbolo universale, con il suo Portico, il più lungo al mondo. E nei giorni a seguire altre due tappe interamente sul nostro territorio, dalla Romagna all’Emilia, oltre a due partenze da Bologna e Carpi per un itinerario fatto di borghi e città, di arte e cultura”. “Con l’ospitalità e il tifo della nostra gente a far da cornice al passaggio degli atleti. Ci presentiamo a questo straordinario appuntamento- prosegue il presidente della Regione- avendo fatto dello sport una priorità, fattore di coesione sociale, portatore di valori, soprattutto per i più giovani, prima ancora che per il fatto agonistico. Basta pensare al piano per l’impiantistica sportiva per il quale abbiamo stanziato 35 milioni di euro, un investimento che permetterà a 120 Comuni, da Piacenza a Rimini, di ristrutturare o realizzare nuovi campi da gioco, palestre, piscine, spazi per tutte le discipline, compreso il ciclismo, in una terra pazza per le due ruote. E poi l’aver puntato sui grandi eventi sportivi come fattore di sviluppo e attrattività per i nostri territori, in un binomio, col turismo, che ha portato al record di 57 milioni di presenze nel 2017, confermato nei primi sei mesi di quest’anno con un ulteriore aumento del 7%. Scelta che ben si sintetizza nel ruolo di Davide Cassani, campione e Ct della nazionale di ciclismo che abbiamo voluto alla guida dell’Azienda di promozione turistica regionale. Ringrazio quindi l’organizzazione del Giro, RCS e tutti coloro che renderanno possibile l’arrivo della carovana rosa. L’Emilia-Romagna, scelta dalla Lonely Planet come Best in Europe 2018, prima destinazione continentale da visitare, aspetta con entusiasmo il Giro- chiude Bonaccini- la corsa più amata nell’intero Paese”.

"Siamo orgogliosi che un pezzo del Giro d’Italia, coinvolga a pieno titolo la città di Riccione - ha commentato il sindaco, Renata Tosi. - Assistere ad una competizione agonistica di caratura internazionale quale è il Giro d’Italia con la nona tappa nella nostra città, sarà uno spettacolo indimenticabile e motivo di grande gioia, non solo per gli appassionati del ciclismo agonistico ma per la città tutta. Un colpo d’occhio eccezionale che, a livello mediatico, porterà Riccione alla ribalta del circuito televisivo mondiale. Abbiamo lavorato a testa bassa per portare a casa questo risultato, sono certa che l’energia e la grandezza della più grande competizione della due ruote farà sognare il nostro territorio. La tappa Riccione – San Marino si preannuncia avvincente e impegnativa, sarà la tappa dedicata al vino Sangioevese, uno spettacolo dentro lo spettacolo. Riccione si accredita sempre più come destinazione sportiva con manifestazioni prestigiose e di massimo livello. Un risultato che ci riempie di soddisfazione e che intendiamo condividere con l’intero territorio, sarà una grande occasione di promozione turistica. Riccione da tempo ospita gli allenamenti degli Azzurri, grazie anche ad una rete di accoglienza e servizi che operatori preparati hanno saputo certificare e offrire ad un target qualificante dal punto di vista del benessere e dello sport".


 

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