Migliaia di persone a Montefiore per il presepe vivente di Santo Stefano

L' edizione più bella in assoluto del presepe vivente, quella svoltasi nel giorno di Santo Stefano a Montefiore. Oltre 2000 persone tra adulti e bambini hanno deciso di visitare il piccolo borgo riminese lasciandosi catapultare nel tempo e camminando per le strade dell'antica Betlemme. Tanti i fuochi accesi, tante le fiaccole ad illuminare i volti stupiti dei bambini che si avvicinavano per la prima volta ad un vero asinello o ad una vera capretta, tante le lucerne ad olio ad illuminare antichi mestieri, intagliatori di legno, vasai. L'emozione ogni volta è forte.

Un'edizione nella quale il castello di Erode ha cambiato completamente volto con il quadro del bagno delle matrone, i senatori romani, le odalische, l'orafo e le sue modelle ed al piano superiore nella Bellissima sala del trono il re Erode e la sua regina attorniati da commensali , suoni d'arpa e odalische danzanti. E poi si scende alla ricerca di quella capanna riscaldata solo da un bue ed un asinello per trovare il miracolo della vita, la magia di una nascita, la natività. Avvolti da un'atmosfera straordinaria ai piedi della Rocca ecco Gesù bambino con la sua mamma ed il suo papà che sorride a tutti regalando un'emozione forte che riscalda il Cuore. Il presepe Vivente di Montefiore torna domenica prossima alle ore 17.30.