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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il presidente della Provincia: "Le chiese non sono zone franche. Anche a messa ci vuole il Green pass"

Riziero Santi sul proprio profilo Facebook: "Non capisco e non condivido l’ostinazione da parte dei vescovi di non accettare l’idea di chiedere il certificato verde"

“Nemmeno le chiese possono essere considerate zone franche. Non capisco e non condivido l’ostinazione da parte dei vescovi di non accettare l’idea di chiedere il Green pass (ormai chiesto per ogni tipo di attività) per assistere alle funzioni religiose. E' doveroso tutelare la salute dei fedeli e dei parroci”. Fa discutere il messaggio pubblicato sui social network da parte del presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi.

Per andare a Messa o comunque partecipare a celebrazioni in chiesa al momento non è richiesto il Green Pass. Neanche le misure introdotte per rafforzare la «super certificazione verde», come per prendere un caffè al bancone del bar, non mutano lo scenario per i fedeli: non è richiesta a Messa, per la quale non serve neanche il tampone. Vige ancora l’accordo fra la Conferenza episcopale italiana e il Governo italiano approvato il 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico.

Lo ha ricordato di recente, come riportato anche da Famiglia Cristiana, la stessa Cei: le messe restano «libere» dalla certificazione, «il Green Pass non è richiesto per partecipare alle celebrazioni. Si continua a osservare quanto previsto dal Protocollo Cei-Governo: mascherine; distanziamento tra i banchi; comunione solo nella mano; niente scambio pace con la stretta di mano; acquasantiere vuote».
 

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