Pressing dei sindacati: "Prolungare il servizio di salvataggio in spiaggia"
Filcams CGIL Rimini e Fisascat CISL Romagna chiedono di continuare a presidiare le torrette anche dopo il 12 settembre
Filcams CGIL Rimini e Fisascat CISL Romagna rivolgono un appello pubblico alle amministrazioni comunali costiere affinche?, nel rispetto di quanto previsto dall’Ordinanza Balneare Regionale, valutino l’incremento dell’offerta turistica territoriale tenuto conto delle condizioni meteo, dell’afflusso turistico e dell’andamento degli interventi di salvataggio 2021. Quest’anno, peraltro, sta rivelandosi particolarmente impegnativo e rischioso anche a causa dell’indisciplina dei turisti; tema sul quale e? necessario prevedere dal 2022 un investimento in termini di prevenzione con specifiche campagne d’informazione.
"Le ordinanze comunali - spiegano le sigle sindacali - ad oggi prevedono l’interruzione del servizio pubblico essenziale di salvamento gia? al 12 settembre. I Comuni possono, con propria ordinanza, estendere il periodo di obbligo di servizio di salvamento sulla costa facendo le opportune valutazioni. La programmazione dei grandi eventi per settembre e la concreta possibilita? che anche i residenti frequentino massicciamente le spiagge ci portano a dire che e? necessario, gia? dal 2021, estendere all’ultimo week-end di settembre la durata del servizio pubblico essenziale di salvamento. Nel 2020, cessato l’obbligo derivante dall’ordinanza, le spiagge erano affollate. Si sono corsi rischi per la sicurezza della balneazione e i marinai, fuori servizio, hanno tratto in salvo 7 persone salvando vite. Noi non facciamo differenza tra residenti e turisti: tutti hanno diritto godere in sicurezza del nostro mare. Le amministrazioni comunali hanno una grande responsabilita? su questo tema e facciamo appello affinche? si svincoli la durata del servizio pubblico essenziale di salvamento dagli interessi particolari delle imprese balneari estendendo il servizio almeno fino all’ultimo week-end di settembre".