Meteo, Immacolata con neve fino in pianura? I dettagli

Fine settimana sotto la neve sulla Romagna? La prognosi resta ancora incerta e legata alla collocazione e alla profondità del minimo depressionario innescato dalla discesa di aria fredda dall'Artico attesa a partire dalla nottata tra venerdì e sabato. I modelli matematici mercoledì mattina disponevano tale minimo sulle coste toscane, in successivo spostamento verso il basso Adriatico. Una configurazione ideale per precipitazioni moderate tra bolognese, ferrareste ed ovest ravennate.

La Romagna meridionale inizialmente risentirebbe del richiamo di aria più mite, con fenomeni inzialmente sottoforma di pioggia. Il progressivo calo delle temperature in quota, con isoterme tra -5 e -7°C intorno ai 1400 metri, favorirebbe la trasformazione della precipitazione in neve anche sul Forlivese, Cesenate e gradualmente anche sulla costa. I fenomeni risulterebbero tuttavia inferiori a quelli attesi sull'Emilia centro-orientale.

La configurazione proposta dai modelli ricorda quella della nevicata del dicembre 2009, quando tra Modenese, Bolognese, Ferrarese e Lughese caddero tra 20 e 30 centimetri di neve. All'epoca però le termiche in quota erano decisamente inferiori, con picchi vicini ai -10°C. Tuttavia restano ancora molte incertezze: come già più volte ribadito bastano  variazioni anche di poche decine di chilometri perchè una previsione possa cambiare.

Il freddo insisterà anche per buona parte della seconda decade di dicembre. Lunedì, ad iniziali condizioni di cielo sereno, è atteso un aumento della nuvolosità per aria umida in scorrimento sul cuscino freddo, che darà luogo a deboli precipitazioni nevose, anche in pianura, che insisteranno nella prima parte del giorno di martedì. Altro rischio neve all'indomani di Santa Lucia. Insomma, l'inverno è intenzionato a far la voce grossa sin da questo inizio di stagione.