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Cronaca Riccione

Produce piatti di frumento che si possono gettare nel terreno, azienda riccionese a Milano City

Il piatto, dopo l’uso, può anche essere gettato sul terreno e diventare concime: in 30 giorni si degrada del tutto. In alternativa utilizzato nell’alimentazione degli animali

Tre appuntamenti di grande richiamo per la Bonfitaly di Riccione, esclusivista italiana dei prodotti monouso creati e commercializzati dall’azienda polacca Biotrem. “Dal 24 al 26 marzo - dice Sandro Bonfini, direttore Bonfitaly - saremo alla fiera Fà la cosa giusta a Milano City (Padiglione 3, Stand RC3). Qui presenteremo, come già in altre, importanti occasioni, le stoviglie ecologiche realizzate con crusca di frumento per uso alimentare. Ciò consente sia la massima compostabilità del prodotto sia la possibilità di essere mangiato direttamente senza alcun rischio per la salute dell’uomo”.

“La crusca di frumento - spiega Elzbieta Danielska, Marketing & Sales Manager - è uno scarto del mulino che spesso produce costi aggiuntivi della farina e problemi per lo smaltimento. I piatti in crusca di frumento offrono un valore aggiunto non soltanto a distributori, rivenditori e consumatori finali, ma all’intera industria agroalimentare fornendo una soluzione efficace nella gestione dei flussi destinati ai sottoprodotti generando entrate aggiuntive”.

“Alla fiera di Milano City racconteremo che per produrre ogni singolo piatto non viene utilizzato nessun additivo artificiale o altre sostanze chimiche, altrimenti non sarebbe commestibile. La crusca subisce un trattamento di disinfezione ad alte temperature e successivamente versata in appositi stampi con una quantità minima di acqua e vapore utili a pressarla. L’impatto ambientale di CO2 è ridotto in maniera significativa - compresa la fase del trasporto -: è 7 volte più basso di altre stoviglie monouso e il consumo d’acqua per produrre un piatto è appena di 0,08 litri contro i 20 litri necessari a un piatto in cellulosa vergine”.

Dopo Milano City, la Bonfitaly di Riccione sarà al Marecchia Dream Fest di Rimini dal 29 aprile al 1° maggio (Parco XXV Aprile) quale sponsor della manifestazione. In più, dal 5 al 7 maggio parteciperà con un proprio stand all’Ultra Trail Via Degli Dei in programma sull’appennino bolognese.

Le caratteristiche

I piatti vanno nel forno a microonde (max 750 W) e nel forno classico (max 190 gradi). Si conservano per tre anni in luogo asciutto. Sono adatti ai vegani, garantiscono stabilità nella preparazione dei cibi e massima robustezza. Possono contenere liquidi non bollenti (max 70 gradi) per 30 minuti.

Le posate sono realizzate con il 90% di PLA e il 10% di crusca di frumento: anch’esse sono compostabili e resistenti a una temperatura massima di 40 gradi. Il piatto, dopo l’uso, può anche essere gettato sul terreno e diventare concime: in 30 giorni si degrada del tutto. In alternativa utilizzato nell’alimentazione degli animali.

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