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Cronaca

Il professore che faceva sciopero della fame contro il Green pass ora torna a digiunare per la pace

Per i prossimi 45 giorni solo acqua, succhi e verdura: "Il digiuno mi fortifica nella mente e nello spirito, mi aiuta a capire ed interpretare il tempo che stiamo vivendo"

La sua iniziativa durante la pandemia aveva fatto il giro dell'Italia. Sciopero della fame per protestare a fronte delle regole imposte dal Governo e dell'introduzione del Green pass per il contenimento del Coronavirus. Ora il professore Diego Zannoli torna a digiunare. Da mercoledì (2 marzo) e fino al prossimo 15 aprile resterà senza alimenti per la pace. Si nutrirà solo con acqua naturale, succhi freschi e verdura. "Il digiuno mi fortifica nella mente e nello spirito, mi aiuta a capire ed interpretare il tempo che stiamo vivendo - sostiene il professore -. La preghiera mi aiuta ad affidarmi, a sentire la connessione con il prossimo, ad avere fiducia nella vita".

Diego Zannoli, di Rimini, 36 anni, dopo aver maturato alcuni anni di esperienza come assegnista di ricerca all'università di Bologna, dal 2012 lavora come insegnante nella scuola pubblica; parallelamente si interessa di sostenibilità ambientale, agricoltura naturale, salute e benessere a 360 gradi. "Penso che la pace dentro di noi e fra di noi sia la base da cui ripartire per costruire una società nuova in cui riusciamo a rispettare la natura, a convivere pacificamente valorizzando le reciproche diversità, senza discriminazioni". E conclude facendo sua una frase di Papa Karol Wojtyla: "La pace non può regnare fra gli uomini se prima non regna nel cuore di ciascuno di loro".

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