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Cronaca Santarcangelo di Romagna

"Era un parcheggio": gli alunni della Pascucci creano un’area gioco e relax ispirata alla natura

"Abbiamo un’idea per trasformare quell’area – ha sostanzialmente affermato l’assessore Sacchetti – un’idea nata da voi ma destinata a tutti"

Sono stati presentati all’amministrazione comunale il progetto "Era un parcheggio": nella sala consiliare “Maria Cristina Garattoni”, il sindaco Alice Parma e gli assessori Pamela Fussi (Servizi educativi e scolastici) e Filippo Sacchetti (Lavori pubblici) hanno consegnato gli attestati di partecipazione a 114 bambini e bambine delle classi quarte della scuola Pascucci, mentre a seguire è stata inaugurata la mostra “Era un parcheggio”, che sarà visitabile per un mese presso la galleria Baldini della biblioteca comunale. Gli eventi della mattinata arrivano a conclusione di un percorso partecipato durato diversi mesi e di una tre giorni completamente dedicata al progetto, con la recita con cui gli alunni hanno presentato “Era un parcheggio” ai genitori (martedì) e l’esame da parte della Giunta comunale delle proposte di bambini e bambine per la riqualificazione dell’area (mercoledì).

Il percorso di progettazione partecipata “Era un parcheggio” è nato dall’intenzione dell’amministrazione comunale di restituire una nuova funzionalità allo spazio di sosta di viale Mazzini, chiuso da qualche mese per eliminare i pericoli che si determinavano per chi percorreva la pista ciclo-pedonale. I curatori del progetto Manolo Benvenuti (architetto e artista) e Stella Mecozzi (vicepresidente e progettista della Cooperativa Mani Tese Onlus) hanno dunque sviluppato un percorso di partecipazione con gli obiettivi specifici di elaborare una proposta sulla base dei bisogni e delle esigenze dei futuri fruitori, sviluppando un progetto educativo e sociale.

Il progetto ha coinvolto tutte le classi quarte della scuola Pascucci in dieci incontri da due ore ciascuno, per un totale di 100 ore, alle quali vanno sommate 120 ore di coordinamento progettuale e 200 di rielaborazione dati. Il percorso si è articolato in diverse fasi, dalla presentazione dell’esperienza alle ricerche per conoscere il luogo e la sua storia, fino alla raccolta e all’elaborazione dei dati, per poi passare alla fase progettuale vera e propria. I risultati del percorso partecipato – compreso il plastico dell’area nato dalle idee e dalle proposte degli alunni per la creazione di un’area gioco e relax ispirata alla natura – sono esposti in mostra insieme a un’accurata spiegazione del progetto e delle varie fasi che hanno portato alla sintesi finale.

Dopo aver brevemente illustrato a bambini e bambine il funzionamento del Consiglio comunale, il sindaco Alice Parma ha detto in sostanza che “quando come Giunta abbiamo iniziato questo percorso eravamo curiosi ma anche un po’ preoccupati, perché sapevamo che la vostra fantasia e la vostra immaginazione sarebbero stati al di là di ogni nostra aspettativa, e perché a Santarcangelo una cosa di questo genere non era mai stata fatta. Forse oggi non vi rendete conto di quanto questo progetto sia nuovo e importante, ma vedere quello spazio come l’avete immaginato sarà la dimostrazione che le vostre idee possono cambiare la città in cui vivete. Il vostro legame con questo spazio di Santarcangelo – ha concluso il sindaco – è l’eredità più importante del progetto ‘Era un parcheggio’: ora dovrete accudirlo e proteggerlo, perché quel luogo è anche vostro”.

“Questo progetto è nato un po’ come un sogno - ha detto in sostanza l’assessore Fussi - che ci insegna a vedere i problemi come un’occasione. Quell’area era un problema, e quando abbiamo cominciato a pensare come risolverlo abbiamo creduto in voi. Il regalo più grande che gli adulti possono farvi è la fiducia, credere nella vostra capacità di impegnarvi e usare la vostra creatività per dare qualcosa agli altri. Nel nostro programma c’è la città dei bambini – ha aggiunto l’assessore Fussi dopo aver ringraziato il gruppo di lavoro composto da Stella, Manolo, Lucia, Cecilia ed Elisa – e questo secondo noi è il primo grande passo per realizzare una città a vostra misura, in grado di interpretare i vostri desideri”.

“Grazie a voi, abbiamo un’idea per trasformare quell’area – ha sostanzialmente affermato l’assessore Sacchetti – un’idea nata da voi ma destinata a tutti. Ora a noi spetta il compito di portare avanti questo progetto nel modo più pratico e concreto per farlo diventare qualcosa di reale, mentre voi continuerete a farne parte per tutto quanto c’è ancora da realizzare. Questa esperienza ci ha insegnato quanto è importante dialogare, aprirsi e confrontarsi quando è il momento di progettare qualcosa di nuovo”, ha aggiunto l’assessore Sacchetti. “Con ‘Era un parcheggio’ avete aperto una porta, attraverso la quale potremo avviare altri percorsi, per cambiare e dare un senso nuovo ad altre parti della città”.

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