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Cronaca Centro / Piazzale Cesare Battisti

"Fila Dritto", ecco l'intervento 7.1: nasce la rotonda di piazzale Cesare Battisti

E’ l’intervento denominato 7.1 di “Fila Dritto”, il progetto integrato per fluidificare la circolazione sull’asse mediano della Città che congiunge il nord e il sud di Rimini dalla zona Fiera a Miramare, che si arricchisce così di un nuovo importante tassello

Sarà una delle grandi palme nane provenienti dall’area verde di piazzale Kennedy, recuperate in occasione dell’apertura del cantiere del Psbo, al centro della nuova rotatoria che sarà realizzata davanti alla chiesa di San Nicolò, all’intersezione di Piazzale Cesare Battisti con le vie Graziani, Ravegnani e Corso Giovanni XXIII. La Giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo elaborato dai tecnici d’Anthea, che cureranno anche la direzione lavori dell’opera, dal costo di 190mila euro.

E’ l’intervento denominato 7.1 di “Fila Dritto”, il progetto integrato per fluidificare la circolazione sull’asse mediano della Città che congiunge il nord e il sud di Rimini dalla zona Fiera a Miramare, che si arricchisce così di un nuovo importante tassello. Lo snodo viario che si andrà a regolamentare con la nuova rotatoria in sostituzione dell’impianto semaforico, infatti, ha un’importanza strategica nella viabilità cittadina per trovarsi su una direttrice parallela all’asse mediano, lungo la strada principale di penetrazione del centro città verso mare, la cui importanza è accresciuta dalla vicinanza alla stazione ferroviaria. Con la fluidificazione di questo incrocio la mobilità sia pubblica che privata avrà così benefici sia lungo la direttrice nord – sud  che mare – monte.

La nuova rotatoria avrà un diametro di 34 metri, con la corsia di transito di 8, un anello sormontabile pavimentato in cubetti di pietra tipo selce del Marecchia di 2 e un’aiuola centrale con arredo verde del diametro di circa 7 metri. Per quanto riguarda i flussi viabilistici, piazzale Cesare Battisti s’innesterà nella rotonda con due corsie, mentre quelle di Via Ravegnani e di Via Graziani saranno una per ogni senso di marcia. Dalla Via Graziani si potrà svoltare a destra in Via Ravegnani senza dover percorrere la rotatoria. L’ingresso in rotatoria di Piazzale Cesare Battisti rimane così l’unico strutturato con due corsie separate. L’uscita della rotatoria su Corso Papa Giovanni XXIII, verso il centro città, è a senso unico.

Mentre attorno alla nuova rotatoria verrà data continuità agli esistenti percorsi pedonali sui marciapiedi, particolare attenzione è stata posta dai progettisti nell’attraversamento pedonale che, attraversando Piazzale Cesare Battisti, collega il centro città con la zona mare attraverso il sottopasso ferroviario di Viale Principe Amedeo. Si tratta di un lungo attraversamento pedonale, dotato di un’ampia “area salvagente” a metà percorso, a cui verrà dato la maggiore evidenza possibile attraverso l’utilizzo di una resina sintetica bicomponente antiskid di colore rosso cangiante. Tutti gli altri attraversamenti pedonali attualmente presenti saranno arretrati per aumentarne il livello di sicurezza.

Le carreggiate stradali a ridosso nuova rotatoria verranno completamente riasfaltate, previa fresatura della pavimentazione esistente e bonifica delle parti più rovinate. Per la realizzazione della nuova rotatoria si interverrà anche su porzioni dei marciapiedi di Piazzale Cesare Battisti e Via Graziani, che verranno ricostruiti con le medesime caratteristiche di quelli esistenti. Anche le aiuole a verde verranno profondamente ridisegnate. In particolare si interverrà sulle aiuole di Piazzale Cesare Battisti e Via Graziani dove è prevista la piantumazioni di alberi (Ibisco, Palme e Tigli) e siepi. Nell’aiuola centrale della nuova rotatoria sarà collocata una delle grandi Palme Nane di recupero dall’area verde di Piazzale Kennedy.

L’impianto della pubblica illuminazione, poi, è stato profondamente riprogettato, prevedendo la demolizione della torre faro esistente ubicata nel centro dell’incrocio per sostituirla con più punti luce di cui cinque all’interno della nuova rotatoria. Prevista inoltre anche la riorganizzazione della raccolta delle acque meteoriche con interventi sulla fognatura delle acque bianche. L’intervento è completato da marginali lavori in economia. Un’attenzione particolare, inoltre, alla funzionalità dell’impianto filoviario presente che, in collaborazione con Agenzia mobilità, sarà adeguato con un intervento di manutenzione straordinaria su due delle strutture di sostegno della linea aerea.

Iniziato nel luglio scorso il progetto, che complessivamente prevede 21 interventi, ha visto fino a concludersi quelli su Via Savonarola - Via Ravegnani; Via Destra del Porto, Via Perseo, Via Coletti; Via Dei Mille – Via Roma – Corso Giovanni XXIII; Via Emilia – Via Italia; Via Roma – Via Bastioni Orientali; Via Roma e via Dante; Via Roma - Via Gambalunga; via XXIII Settembre – via Carlo Zavagli; via Matteotti – via Bissolati; piazzale Vannoni, mentre è in stato avanzato di progettazione quello del sovrappasso ciclopedonale di via Roma.

Il progetto generale di fluidificazione dell’asse mediano, dal costo previsto tra i 3 e i 3 milioni e mezzo di euro in tre anni, prevede l’intervento sui punti critici che congestionano e rallentano la circolazione stradale sulla direttrice viaria che attraversa Rimini dalla via Emilia a Nord, alle Celle per proseguire su via XXIII Settembre, Matteotti, Dei Mille, Roma, Bassi, Giuliani, Settembrini, Melucci, Giordani, Ambrosoli, Parigi, Losanna a Miramare. Ventuno nodi (17 dei quali proprio sull’asse viario, 4 nelle zone immediatamente limitrofe) che l’intervento complessivo progettato dai Lavori pubblici del Comune di Rimini ha individuato e analizzato uno per uno, individuando le soluzioni tecniche utili alla loro fluidificazione e alla sicurezza della circolazione sull’asse mediano, eliminando gli impianti semaforici esistenti e le svolte a sinistra. 

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