Al via il progetto di recupero e di rilancio del centro storico di Coriano
L'amministrazione ha partecipato al bando regionale finalizzato all'erogazione di contributi per sostenere e rivitalizzare le attività economiche insediate nel nucleo del centro storico
Al via il progetto di recupero e di rilancio del centro storico di Coriano. L'amministrazione ha partecipato al bando regionale finalizzato all'erogazione di contributi per sostenere e rivitalizzare le attività economiche insediate nel nucleo del centro storico, ottenendo un fondo di 25mila euro ai quali si aggiunge la somma di 7500 euro messa a disposizione dal comune.
"Il progetto, che l'amministrazione comunale in stretta collaborazione con le associazioni di categoria sta perseguendo, ha come scopo quello di centrare obbiettivi quali: la valorizzazione del centro storico, il recupero del decoro, la riqualificazione dell'arredo urbano, il sostegno al consolidamento delle tradizioni e degli eventi culturali ed è parte integrante di un progetto di più ampio respiro che vede protagoniste le attività presenti, anche all'interno di una serie di eventi e di manifestazione legate alla promozione turistica ed allo sviluppo socio-economico del territorio", chiarisce l'assessore alle attività economiche, Gianluca Ugolini.
"Il progetto, nato dalla firma della convenzione tra enti ed associazioni di categoria si sviluppa in 3 fasi che possono
sinteticamente essere descritte quali azioni da svolgersi in tavoli tecnici; azioni concrete di promozione marketing, interventi di riqualificazione urbana, pubblicizzazione eventi delle attività; ed azioni funzionali alla verifica al controllo ed al monitoraggio del lavoro svolto al fine di rilevare la qualità degli interventi ed i risultati ottenuti tramite indagini di mercato con operatori economici e popolazione". prosegue Ugolini.
"Si costruisce in questo modo un progetto di promozione e marketing finalizzato non solo agli acquisti ma ad un mix di azioni che coinvolgono le varie anime dell'area. Il commercio, l'artigianato i pubblici esercizi, gli studi professionali ,le scuole, le banche, il teatro devono essere pensati come contenitori di eventi che potranno essere un'opportunità solo se pensati come una unica entità da mettere a sistema", conclude l'assessore.
