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Cronaca Riccione

Promettevano mascherine e non le consegnavano, denunciati due truffatori

Durante il lockdown si erano spacciati per degli agenti commerciali millantando la fornitura

Durante il locckdown di marzo, quando si era scatenata la caccia alle mascherine per difendersi dal contagio di Coronavirus, due malviventi avevano proposto un "affare" a una farmacia di Riccione. Il business proposto, in un momento in cui i dispositivi di protezione erano praticamente introvabili e i prezzi lievitavano di giorno in giorno, era quello di acquistare una partita di 5mila dpi al vantaggioso prezzo di 2mila euro. A conti fatti, ogni singolo pezzo aveva un valore di 2,5 euro e il titolare della farmacia aveva accettato provvedendo a un immediato pagamento sicuro che con quella scorta poteva far fronte con maggiore serenità all’esigenza del momento. Peccato che, però, quelle mascherine si erano praticamente volatilizzate e non erano mai state consegnate all'acquirente che dopo aver atteso in vano si è presentato ai carabinieri per sporgere denuncia. E' così partita un'indagine al termine della quale sono stati denunciati per truffa un 45enne riminese e un 38enne della Repubblica di San Marino che, secondo quanto emerso, si erano spacciati per degli agenti commerciali millantando la fornitura.

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