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Cronaca

Pronti allo sgombero di 60 persone per fare brillare la bomba

Ormai conclusi i preparativi per l'operazione di brillamento dell'ordigno bellico inesploso, rinvenuto in via Santa Cristina 78, durante i lavori di scavo per una nuova urbanizzazione

Ormai conclusi i preparativi per l’operazione di brillamento dell’ordigno bellico inesploso, rinvenuto in via Santa Cristina 78, durante i lavori di scavo per una nuova urbanizzazione.  Dalle ore 8,30 di giovedì, la zona compresa nel raggio di 500 metri dal luogo del rinvenimento dovrà rimanere sgombra da tutte le persone fino al termine delle operazioni di brillamento. Sono una sessantina i residenti all’interno della danger zone, di cui 10 over sessant’anni.
 
Chiusa al traffico, negli stessi orari, anche la circolazione veicolare all’interno dell’area compresa nel perimetro formato da via Carpi, via Mirandola, via Ca’ Torsani, il traffico deviato, sospese le corse di linea dei mezzi pubblici.  L’operazione sarà coordinata dalla Prefettura di Rimini e vedrà impegnati, dalle prime ore di giovedì mattina, oltreché gli artificieri dell’8° Reggimento Genio Guastatori “Folgore” di Legnago, gli uomini delle forze dell’ordine, Polizia municipale, Protezione civile, Vigili del fuoco, Croce Rossa.
 
Dopo essere stata despolettata e messa in sicurezza dagli artificieri, la bomba d’aereo inesplosa, del di 500 libbre (226,8 Kg circa) risalente alla seconda Guerra mondiale, sarà fatta brillare ad alcune decine di metri dal luogo del rinvenimento. Per coordinare l’operazione è stata costituita, nei locali messi a disposizione dalla Chiesa di San Fortunato (Abbazia di Scolca) in via Covignano 257, un’Unità di crisi, coordinata dal dirigente dell’area protezione civile della Prefettura e composta dai rappresentanti di Prefettura, Protezione civile della Provincia di Rimini, Comune di Rimini, 8° Genio Guastatori, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Enac, Hera, Agenzia Mobilità, Sgr, Telecom, Enel.
 
Oltre all’Unità di crisi qui sarà operativo il centro d’accoglienza dove saranno ospitati per il periodo delle operazioni gli abitanti della zona soggetta a sgombero che vorranno usufruire del servizio d’intrattenimento e ristoro. La popolazione è invitata ad agevolare con la propria disponibilità le operazioni richieste ed in particolare a segnalare tempestivamente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del  Comune di Rimini (Tel. 0541-704704 / 704761) o al Comando di Polizia Municipale di Rimini in Via della Gazzella 27 (tel. 0541-704113) eventuali esigenze connesse alla presenza di ammalati o anziani da trasferire durante il periodo di sgombero.

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